The Princess Guide – Recensione

Sviluppatore: Nippon Ichi Software Publisher: NIS America Piattaforma: PS4 Genere: Action RPG Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Nippon Ichi Software, software house specializzata nello sviluppo di giochi di ruolo giapponesi, è una compagnia che definire strana è riduttivo. Nel corso degli anni, infatti, ha abituato i giocatori a JRPG superbi caratterizzati da una storia empatica e divertente, oppure ad avventure senza alcun senso logico. Disgaea 1 Complete, remastered del primo capitolo di questa leggendaria saga, e The Liar Princess and the Blind Prince, platform dai toni fiabeschi, rientrano nella prima categoria. Stiamo a vedere se anche The Princess Guide, ultima opera della sottovalutata azienda nipponica, riuscirà a sorprendere l’utenza.

The Princess Guide Recensione

Principesse alla riscossa

A quanto pare i ragazzi di Nippon Ichi Software devono essere in fissa con le principesse, e questa volta a disposizione del giocatore ce n’è non una, ma ben quattro. Questo eroico quartetto è ben diverso dalle solite principessine Disney. Esse, infatti, sono un vero e proprio tributo alla “giapponesità” assoluta. In un mondo lacerato dal caos e diviso in regni molto discordi tra loro, sorge un nuovo male. E il popolo ha bisogno di un nuovo condottiero.

Scegliere una principessa a inizio gioco non è un compito affatto facile, dato che avremo pochissime informazioni a riguardo. Liliartie è il capitano della guardia reale e principessa del regno di Alixon. Grazie al perenne sorriso presente sul suo volto è amata da tutto il popolo, anche se i suoi unici due interessi sono il combattimento e… il cibo. Liliartie ha il compito di sconfiggere un gigantesco drago per liberare la sua terra natale; il suo obiettivo reale, tuttavia, è mangiarsi una bella bistecca di drago. Veronica è una giovane tiranna che governa la gilda dei maghi attraverso il terrore. Questa principessa è arrogante, fredda ed è perennemente di cattivo umore. La sua ossessione per la perfezione la porta a voler sfruttare la tecnologia delle antiche civiltà e delle reliquie per dominare il mondo intero.

Monomaria è una ragazza ferma e risoluta, nonché la duchessa della gilda dei mercanti. La sua famiglia ha subito un enorme crollo finanziario e la giovane ragazza, accompagnata da alcuni servitori fedeli, è costretta a guadagnarsi da vivere lavorando come mercenario. Monomaria è fermamente convinta di poter ripristinare il buon nome della sua famiglia attraverso la propria crescita personale. Alpana è la discendente di una lunga dinastia di una particolare razza di sacerdoti umani dalle sembianze di draghi. La ragazza sostiene le parole della fede del Nord Kamara e cerca di portare armonia tra tutte le razze. Per questo motivo è fortemente ammirata dal suo popolo.

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Il vero protagonista di quest’avventura, tuttavia, è un coraggioso soldato e studioso che, dopo aver perso la motivazione per scendere in battaglia, decide di diventare un saggio maestro dell’arte del combattimento. In seguito all’aver ricevuto una richiesta di addestramento da parte delle quattro sovrane, l’uomo, conosciuto ora con il nome di Istruttore, potrà accettarne solo una come apprendista. Attraverso la conoscenza della materia, l’Istruttore alleverà la prescelta nel modo più opportuno, scegliendone lo stile di combattimento, le armi, le abilità e i sottoposti che la accompagneranno. Il saggio maestro, anch’esso completamente personalizzabile, in seguito potrà diventare la guida delle restanti tre principesse, per cui non dannatevi nella prima scelta dato che userete in modo equo tutti i personaggi disponibili. La trama di The Princess Guide viene influenzata da un sistema, chiamato Direct Guidance, che consente di effettuare due semplici scelte: rimproverare o fare i complimenti alla nostra allieva. Non aspettatevi troppo, le azioni compiute porteranno solamente a tre finali diversi.

Chi ha già avuto esperienza con i titoli sviluppati da Nippon Ichi Software sa benissimo che questa non rinuncia mai al suo tratto palesemente comico, pur mantenendo un occhio di riguardo verso l’emotività espressa. The Princess Guide, tuttavia, risulta essere fin troppo esagerato, sia nella caratterizzazione dei personaggi principali che nelle situazioni di gioco, sfociando nella banalità più assoluta. L’assurda narrazione è totalmente priva di mordente e, purtroppo, qualche sorriso strappato non basta a riempire le lacune della trama di questo gioco; un difetto del genere è totalmente inaspettato da NIS America, vista la cura che ripone solitamente in questo settore.

Tutto il resto è noia

Il peggio di sé, però, The Princess Guide lo dà nel gameplay. Strutturato come un action RPG con visuale dall’alto, ogni principessa cambia in modo radicale lo stile di gioco da adottare. Liliartie è un vero e proprio tank grazie alla sua enorme ascia bipenne con cui riesce a eseguire attacchi che colpiscono una vasta area. Le sue abilità speciali, che possono essere effettuate a patto di aver riempito la barra EX, le consentono di roteare l’ascia attorno a sé e di evocare una spada magica sul campo di battaglia. La strega Veronica, grazie alle sue potenti magie, preferisce combattere mantenendosi a distanza dai suoi nemici. Con la sua bacchetta magica è in grado di incenerire interi gruppi di nemici con pochi colpi. Monomaria è equipaggiata con una gunblade, ovvero un fucile con una baionetta. Specializzata nel combattimento a media distanza, riesce a distruggere chiunque le si pari davanti con il suo mortaio. Alpana, infine, è velocissima grazie alle sue ali e, una volta arrivata alle spalle dei nemici, riesce a devastarli con le sue due daghe. La sua tecnica speciale evoca uno speciale tornado magico che intrappola e colpisce tutti gli avversari. Le quattro ragazze, pur essendo delle vere macchine da guerra, non possono fare tutto da sole e per questo sono accompagnate da un gruppo di tre squadre di servitori. La varietà di soldati al nostro fianco è davvero ampia, si va da cavalieri armati fino a maghi, mostri o blob. L’esercito, tramite la semplice pressione di un tasto, risponde ai nostri comandi ed è fondamentale poiché, grazie ai colpi inferti, i nemici vengono paralizzati per qualche secondo rendendoli totalmente esposti ai potenti attacchi della principessa.

The Princess Guide Recensione

Inizialmente The Princess Guide sembrerà un semplicissimo button smashing. In seguito, però, capirete che andare avanti premendo tasti a caso è quasi impossibile, dato il livello di sfida ben calibrato e l’enorme mole di nemici che tenteranno di accerchiarvi. Come se non bastasse, all’interno di ogni scenario sono presenti reliquie che hanno la funzione di vere e proprie trappole pronte a uccidervi. Avvicinandosi con cautela a esse, tuttavia, è possibile convertirle e sfruttarle a proprio vantaggio. L’aspetto ruolistico di The Princess Guide è stato sviluppato in maniera egregia. Tramite il completamento di alcune sfide, conosciute come apprendimento della materia, è possibile guadagnare punti abilità per potenziare la forza, lo spirito, il morale e la volontà della prescelta. Anche gli stessi seguaci sono potenziabili attraverso l’esperienza compiuta sul campo. Potremo, inoltre, tramite un negozio all’interno del castello o raccogliendo tesori, equipaggiare nuove armi. Questa modifica, tuttavia, è puramente votata alle statistiche, a livello estetico o di gameplay non cambia assolutamente nulla.

Semplicemente delizioso

Il mondo di gioco di The Princess Guide è strutturato come un board game. Il nostro castello è posizionato al centro della mappa, mentre gli stage sono rappresentati da icone che possono essere raggiunte solamente attraverso vie predefinite. Dalla nostra base potremo controllare la squadra che scenderà in campo per affrontare le missioni, alcune anche a tempo, e gestire le unità a riposo. Beh, ma allora perché il gameplay di The Princess Guide dovrebbe essere la sua parte peggiore? Semplicemente per il fattore noia; questo titolo è un costante susseguirsi di ambienti in cui bisogna eliminare centinaia di nemici semplicemente per passare alla prossima stanza. Ripetere questa sequenza all’infinito per la durata dell’intero gioco non è esattamente esaltante.

The Princess Guide Recensione

Nippon Ichi Software, per questo videogioco, ha escogitato delle scelte stilistiche completamente azzeccate. Le scene di intermezzo strutturate come una visual novel a fumetti, la splendida e coloratissima grafica 2D e l’ampio utilizzo di effetti speciali durante le battaglie rendono la grafica di The Princess Guide molto più che apprezzabile. Particolare, inoltre, la scelta di eliminare una voce narrante e di sostituirla con frasi posizionate sul terreno di gioco. Questo dettaglio colpisce molto l’occhio del giocatore ma va a totale discapito della fruibilità del contenuto. Leggere dettagli sulla trama durante i combattimenti e mentre i personaggi sono letteralmente sopra il testo è praticamente impossibile. Segnaliamo, come di consueto per i giochi Nippon Ichi Software, l’assenza di sottotitoli in lingua italiana e la presenza di un ottimo doppiaggio in lingua originale.

Trofesticamente parlando: quattro principesse alla ricerca di un Platino

La lista di The Princess Guide è composta da soli ventisei trofei, Platino compreso. Per arrivare all’ambito premio ci vorrà molta pazienza e occorrerà dedicare molto tempo a questo titolo, dato che dovremo completare il gioco più volte. Per ogni principessa, infatti, sono disponibili tre finali alternativi: buono, neutrale e cattivo. Per puntare al Platino, inoltre, ci sarà bisogno di sconfiggere tutti i boss e portare al massimo tutti gli attributi delle quattro principesse.

VERDETTO

The Princess Guide è un gioco di ruolo con visuale dall’alto in cui il giocatore controllerà quattro principesse, ognuna con caratteristiche molto diverse. Nippon Ichi Software, però, con questo titolo ci ha deluso abbastanza, soprattutto sul versante della narrazione, e sembra che la stessa software house non abbia creduto completamente in questo progetto. Caratterizzato da una trama scontata e confusionaria, che sembra più un tributo al trash giapponese, e da situazioni troppo ripetitive, The Princess Guide riesce a contraddistinguersi più che altro per la grafica coloratissima. Difficilmente lo amerete come gli altri titoli sviluppati da questa splendida compagnia.

Guida ai Voti

Alberto Lanzidei
Nato con la passione per la PlayStation è cresciuto coltivando l'amore verso tutti i generi di videogames. I suoi hobby, oltre il gaming, sono le auto e la palestra.