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Dragon Age Inquisition e il contest delle Reliquie

Bioware si appresta a lavorare a pieno regime su un DLC per Dragon Age Inquisition ma, per farlo al meglio, vuole sfruttare anche la vena creativa dei suoi utenti, ai quale offre la possibilità di partecipare ad un incredibile contest. Quanto si legge sul sito ufficiale del concorso è che agli utenti verrà data l’occasione di creare un oggetto magico con caratteristiche scelte da un’apposita lista, ed il migliore (o i migliori) verranno resi disponibili proprio con l’uscita del pacchetto di espansione.
“In luoghi oscuri e dimenticati, giacciono delle reliquie dall’enorme potere. Amuleti, anelli e cinture che dotano chi li indossa di strane capacità, come non se ne sono mai viste a Thedas. La loro origine è ignota, ma alcuni dicono siano stati costruiti dai Dalish, altri dai nani, altri dicono sia stato un ragazzo chiamato Bob.
Per svelare questo mistero, l’Inquisizione conta su di te, caro giocatore. A partire dal 15 luglio, accetteremo le vostre idee per il Contest ‘Reliquie ignote di Thedas’. Utilizzando la lista di abilità disponibile qui, vogliamo che creiate un nuovo accessorio che possa essere incluso in Dragon Age: Inquisition.
Vogliamo che creiate l’accessorio, oltre ad una storia di contesto per esso. Fate in modo che sia strano, o misterioso, o triste, ma sopratutto, che abbia un effetto sul gameplay che sia unico e interessante.”

A tutti gli interessati basterà inviare una e-mail a [email protected] con nome, data di nascita, e-mail e l’idea che vi è balenata in mente, per aiutare Bioware e far sì che i giocatori di tutto il mondo si divertano grazie alla vostra inventiva. Se vi sentite pronti alla sfida dunque correte a leggere il regolamento e partecipate al contest.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.