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PlayStation 4: un possibile bug del nuovo firmware 6.70 blocca l’accesso a giochi e applicazioni

Stando alla testimonianza di alcuni utenti, il firmware 6.70 di PlayStation 4 potrebbe causare fastidiosi problemi. Rilasciato il 30 maggio scorso, l’ultimo aggiornamento si limitava a migliorare la stabilità del sistema e, come di consueto, risulta obbligatorio per usufruire delle funzionalità online del PlayStation Network.

Nello specifico, sul portale reddit è stata aperta una discussione in merito. Videogiocatori stranieri oltre che italiani affermano di non riuscire ad accedere alle applicazioni e ai videogiochi appena scaricati dal PlayStation Network. Terminato il download, a causa di questo particolare bug le icone di questi ultimi presentano l’immagine di un lucchetto, lo stesso che solitamente compare alla scadenza di una licenza, quando per esempio termina la possibilità di giocare a un titolo grazie all’abbonamento al PlayStation Plus.

Tentando di lanciare l’applicazione o il videogioco desiderato, la console sembrerebbe restituire un codice di errore CE-32809-2. Cercando di ripristinare le licenze si rischierebbe di estendere il problema a tutti i propri acquisti già effettuati precedentemente. Nel caso abbiate voluto avviare un’applicazione o un gioco che presenti il simbolo del lucchetto e la piattaforma vi abbia restituito l’errore CE-32809-2, per riportare la situazione alla normalità dovrebbe bastarvi disattivare e attivare nuovamente la vostra PlayStation 4 come console principale, partendo dalla sezione di Gestione account nel menù delle impostazioni.

Nel frattempo attendiamo affinché Sony riconosca ufficialmente il problema e provveda a rilasciare un update minore al firmware 6.70 per ovviare a questi eventuali problemi, pertanto restate sulle nostre pagine per i futuri aggiornamenti in merito.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.

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