Inaspettatamente, nelle scorse ore Sony ha comunicato che Shawn Layden ha lasciato l’azienda con cui collaborava da oltre trent’anni. L’annuncio è stato accompagnato da un affettuoso ringraziamento al presidente dei Worldwide Studios per il lavoro compiuto, senza però fornire ulteriori chiarimenti su questo addio imprevisto. A meno di ventiquattro ore di distanza emergono tuttavia le prime voci non ufficiali sulla vicenda.
La notizia ha colpito il pubblico e l’industria videoludica in generale anche perché Layden era un personaggio chiave e riconoscibile del panorama PlayStation, inoltre ci avviciniamo alla prossima generazione di console. L’assenza di un qualsiasi tipo di messaggio da parte dello stesso ex-presidente ha gettato ulteriore mistero sulla questione.
Stando alle informazioni e alle dichiarazioni fornite da una fonte anonima e raccolte dal portale GameDaily.biz, una delle cause è legata a una profonda ristrutturazione interna a Sony iniziata nel 2018 per unire maggiormente la divisione europea, giapponese e americana. Nel rincorrere gli stessi obiettivi e strategie di marketing, i tre team avrebbero avuto divergenze comunicative, scatenando uno stato di confusione.
La disorganizzazione avrebbe colpito anche il piano legato al passaggio fra PlayStation 4 e PlayStation 5, tanto che, secondo la fonte, “Layden non aveva le idee chiare a riguardo e la sua gestione del piano di transazione tra PlayStation 4 e PlayStation 5 era davvero confusionaria, così come la sua visione sul futuro delle due console. In Sony non hanno mai avuto le idee così poco chiare sul lancio di una nuova piattaforma e credo che la recente ristrutturazione interna abbia reso tutti molto nervosi”.
Il report di GameDaily parla infine di una situazione ingarbugliata persino con le terze parti, tanto che un misterioso produttore avrebbe parlato di lotte di potere fra Layden e Jim Ryan, altro dirigente chiave di Sony. Situazione spinosa anche per gli studi interni, i quali sembrerebbero rimasti all’oscuro di molti dettagli su PlayStation 5, scelta presa dai vertici dell’azienda per evitare la diffusione di notizie importanti.
I due dirigenti avrebbero palesato due visioni differenti anche riguardo il cross-play, con Layden molto più aperto a questa politica rispetto a Ryan, più interessato invece al cloud gaming. Il prossimo dirigente dei Worldwide Studios sarà certamente chiamato a risanare i rapporti confusionari fra i team interni e le terze parti, salvando l’equilibrio della dirigenza. Specifichiamo che le informazioni non provengono da fonti ufficiali, pertanto, in attesa di eventuali conferme o comunicati a riguardo, raccomandiamo di prenderle con la dovuta cautela.
