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Snooker 19 è alle porte, siete pronti a centrare il vostro primo 147 virtuale?

Vi avevamo già mostrato il trailer di Snooker 19 e trasmesso alcune informazioni sul titolo ma a pochi giorni dall’uscita, prevista per il 17 aprile 2019, vogliamo darvi una rinfrescata. Lab42 ha collaborato con Ripstone Games e con World Snooker per poter sfruttare tutte le licenze ufficiali di tornei, marchi e professionisti. Potete preordinare il gioco a partire da oggi usufruendo dello sconto esclusivo per gli abbonati al PlayStation Plus del 10%. Il prezzo completo è di 34,99 euro.

In Snooker 19 affronterete i primi centoventotto giocatori del mondo, fra cui l’uomo copertina Ronnie O’Sullivan e i suoi rivali sportivi più acclamati quali l’esperto Higgins, l’istintivo Trump, il funambolo Ding o il maestro della difesa Selby. Le location stesse saranno riprodotte fedelmente; potrete giocare a The Crucible o all’Alexandra Palace, luogo in cui si gioca anche il mondiale di freccette, sport di cui lo stesso Ronnie O’Sullivan è grande estimatore.

Potrete destreggiarvi nella modalità carriera impersonando un professionista o creando un astro nascente e simulandone una gloriosa carriera. Non mancherà ovviamente la modalità multigiocatore in locale e online. Il motore grafico è l’Unreal Engine, grazie al quale si è cercato di riproporre i dettagli delle arene, dell’equipaggiamento, dei tavoli e le espressioni facciali dei protagonisti, oltre a un accurato studio della fisica dei colpi che assume un ruolo cardinale all’interno dello Snooker. Il 2019 Betfred World Championship è alle porte; se volete viverlo anche voi, Lab42 vi offre Snooker 19.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.