Tanti segreti da scoprire e un alto livello di sfida per God of War

In un’intervista esclusiva per il blog PlayStation, Cory Barlog, creative director dell’ormai vicinissimo God of War, ha rimarcato alcuni particolari che possono aiutare a vivere il mese che ci separa dal gioco alzando l’asticella delle aspettative al massimo livello. Se mai ce ne fosse ancora bisogno…

A quanto pare il titolo sarà un’esperienza molto ricca e varia, capace di stimolare lo spirito esplorativo dei giocatori. Il mondo di gioco sarà costellato di location e indizi interessanti a cui, senza essere palesemente indirizzati dallo sviluppo del gioco, potremo dedicarci per approfondire nuovi aspetti della storia. Potremmo trovarci spesso nella condizione di sentirci veri e propri scopritori di elementi nascosti a cui non tutti, magari, sono arrivati. Non mancheranno gli easter egg, tanto numerosi, a detta dello stesso Barlog, da poter generare interesse e curiosità su internet per mesi.

Confermato anche il ruolo fondamentale di Atreus, il figlio di Kratos. Si avrà sempre la sensazione che il ragazzino sia parte integrante della battaglia, con la sua abilità di distogliere i nemici da noi quando saranno troppo numerosi, permettendoci di affrontarli al meglio. Ma sarà anche la nostra guida culturale in un mondo per lo più sconosciuto a Kratos. Atreus sa interpretare le rune e ci sarà di aiuto per comprendere le numerose scritte presenti nel gioco. Gioco che, per concludere, presenterà un livello di difficoltà massimo chiamato Un vero God of War, decisamente tosto, da affrontare solo dopo aver acquisito una certa dimestichezza e aver compreso le dinamiche di attacco e accerchiamento dei nemici. Uno scoglio che, immaginiamo, non potrà essere trascurato dai cacciatori di trofei.

Vi ricordiamo che God of War uscirà in esclusiva su PlayStation 4 il 20 aprile.