Home ConsoleNews PS4Tuffatevi in Eternum Ex, l'arcade dal sapore nostalgico per tutti i videogiocatori

Tuffatevi in Eternum Ex, l’arcade dal sapore nostalgico per tutti i videogiocatori

Sir Arthur sta tornando e arriverà sulla console di Sony con Eternum Ex, gioco sviluppato da Flynn’s Arcade e Radin Games e pubblicato da Zerouno Games. Precisamente, Eternum Ex sarà disponibile su PlayStation Store a partire da martedì 10 dicembre a un prezzo che si dovrebbe aggirare intorno ai 12 euro.

Con una meccanica di gameplay semplice ma stimolante e coinvolgente e con un controllo preciso, Eternum Ex è perfetto per coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dei giochi retrò, ma anche per coloro che vogliono mostrare ai bambini come erano i giochi quando l’industria muoveva i primi passi e il gameplay era il fattore più importante in un videogioco. Tuttavia, avendo un livello di difficoltà crescente, il gioco può essere adatto anche ai videogiocatori hardcore.

Sir Arthur è invecchiato… adesso è troppo vecchio. Ha perso tutto ciò che aveva e amato, e con nient’altro da perdere parte alla volta di Samarnath, un malvagio regno sotterraneo, da cui nessun cavaliere è mai tornato in vita, alla ricerca di tesori, fra cui cinque sfere magiche che insieme forniscono ciò che sir Arthur cerca: l’eterna giovinezza.

Grazie alla sua curva di difficoltà progressiva, e con un percorso diviso in cinque mondi di altrettanti livelli ciascuno, Eternum Ex è stimolante, avvincente e un inno alla nostalgia dell’età d’oro dei giochi arcade. Tuffatevi in questo mondo in 16 bit con una colonna sonora che crea dipendenza, dove ogni livello nasconde insidie, vari nemici e il tradizionale boss di fine livello. Infine, non mancheranno i bonus nascosti.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.

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