EventiE3 2019Un nuovo gioco sui Simpson sarà presentato all'E3 2019?

Un nuovo gioco sui Simpson sarà presentato all’E3 2019?

La famiglia dei Simpson e i cittadini di Springfield potrebbero tornare presto nel mondo virtuale con un’inedita iterazione videoludica. Almeno è quanto si può ipotizzare da una serie di indizi apparsi sul web, i quali danno appuntamento all’E3 Coliseum.

Questo ultimo è un programma di eventi che si tiene nel corso della fiera di Los Angeles di giugno, realizzato con la collaborazione del giornalista e conduttore Geoff Keighley. Dall’11 al 13 giugno intratterrà il pubblico dal palco principale dell’E3 2019 con approfondimenti e interviste agli addetti ai lavori. Fra di essi spicca la presenza dei produttori e degli scrittori dietro la sgangherata famiglia dall’iconico colorito giallo.

L’ultimo gioco dedicato sulle piattaforme da gioco tradizionali risale al 2007 con I Simpson – Il videogioco, uscito per PlayStation 2 e PlayStation 3. Da quel momento Homer, Marge e gli altri apparvero sui dispositivi mobile. I tempi potrebbero quindi essere maturi per un nuovo titolo da proporre sulle console casalinghe e i fan non hanno dubbi che si tratti di Hit & Run 2. The Simpsons Hit & Run fu un gioco pubblicato nel lontano 2002 per console di sesta generazione e gli utenti chiedono ora a gran voce un seguito. Più probabile che si tratti però di un progetto completamente originale, considerandone i diritti. Il primo venne infatti pubblicato da Vivendi Games, oggi parte di Activision Blizzard, mentre dal 2005 è Electronic Arts a possedere la licenza esclusiva per realizzare videogiochi legati ai Simpson. Mentre le ipotesi si affollano, non ci resta che attendere mercoledì 12 giugno, quando alle 3:00 (ora italiana) i creatori della serie televisiva saliranno sul palco della fiera.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.