Ghostrunner 2 – Anteprima Hands-On

Ghostrunner 2 è il sequel di un titolo che, nel 2020, fu una vera e propria rivelazione. In attesa della release ufficiale, prevista per il 26 novembre, abbiamo avuto modo di provare la demo mostrata alla gamescom di Colonia. Un’esperienza intensa come poche altre. Il perché potete scoprirlo nella nostra anteprima!

La demo di Ghostrunner 2

Senza troppi preamboli, si comincia subito nel vivo dell’azione, strizzando l’occhio al prologo del primo capitolo. Uno sfortunato nemico ci mostra subito le potenzialità del protagonista, evidentemente deciso a non fare prigionieri attraverso la sua letale katana. La demo, dalla durata di 20 minuti circa (morti incluse), è strutturata alla perfezione. L’ottimo bilanciamento, utile soprattutto a chi non ha familiarità con le meccaniche del primo episodio, è infatti utile sia come tutorial che come vetrina per tutte le nuove feature del gioco. Partiremo da nemici poco offensivi, quasi cavie per familiarizzare con i controlli, fino ad arrivare a sezioni in cui sarà fondamentale pianificare nel dettaglio ogni mossa.

Nel caso non lo sapeste, in Ghostrunner basta un colpo per eliminare ed essere eliminati. Per questo, nelle zone più affollate sarà fondamentale studiare il terreno di caccia o ideare approcci alternativi, possibili anche grazie a vie nascoste e accessi secondari. Una feature molto approfondita in questo secondo episodio, con tante alternative e scenari interattivi. Cambiano gli approcci anche perché cambiano i nemici, stavolta più diversificati rispetto al passato.

L’azione è frenetica e adrenalinica, non c’è un attimo di respiro, anche grazie al nuovo sistema di parate e parry. Si muore spesso, ma si riparte immediatamente. Un trial and error che però non è mai risultato frustrante, anzi, ci ha spinto ad aumentare la concentrazione. Se avete giocato il primo episodio, troverete un’esperienza simile ma migliorata ed enfatizzata sotto questo punto di vista. Dalle prime sensazioni la difficoltà sembra leggermente diminuita, per favorire un gameplay senza soluzione di continuità.

Parkour, enigmi e guida

Il cuore di Ghostrunner 2 è più vivo e forte che mai, ma anche il contorno non è affatto male. Innanzitutto c’è da parlare del parkour, e dell’esplorazione in generale. Sia fuori che dentro i combattimenti, dovremo saltare, scivolare e correre, anche sulle pareti. Queste acrobazie non sono solo un vezzo, ma parte integrante del gameplay, fondamentali per proseguire e divertenti da giocare. Tra un salto e l’altro, dovremo anche risolvere enigmi ambientali, attraverso le abilità del protagonista. Queste ultime saranno utili sia nei puzzle che come diversivo in combattimento.

Ultima, ma non meno importante menzione, va alla guida. Nella demo, popo aver ripulito l’area finiamo in possesso di un roboante motociclo. E che fai, non ci salti su? La scelta è ovviamente ricaduta su un modello arcade, in modo da favorire ancora una volta il ritmo e il dinamismo del gameplay. Dovremo utilizzare il turbo al momento giusto, per non rimanerne senza quando avremo davanti rampe e ostacoli, e colpire in tempo ostacoli e interruttori. Anche le sezioni di guida sono basate sul trial and error, ma ciò non pesa troppo sulla continuità del flow, con un’ottima distribuzione dei checkpoint. Un altro piccolo tassello che contribuisce a rendere grande Ghostrunner 2.

Dosi massicce di cyberpunk

Nella demo veniamo subito gettati nella mischia, mentre la storia viene raccontata attraverso i dialoghi via radio dei protagonisti. Inutile dire che molto spesso è difficile star dietro ai loro discorsi, perché molto più presi dall’azione. Ghostrunner 2 è ambientato circa un anno dopo gli eventi del primo capitolo e, ancora una volta, il nostro obiettivo sarà quello di riportare l’ordine in un mondo distopico. La demo, insomma, non ha svelato troppo sotto questo punto di vista.

Ciò che non cambia di una virgola, è lo stile di Ghostrunner. Dall’ambientazione, alla musica, il titolo di One More Level conferma quell’identità artistica che aveva decretato il successo del primo capitolo. Nuovi scenari, nuove musiche, stesso feeling. Graficamente il gioco era già ineccepibile, eppure la qualità sembra essere migliorata ancora.

Prime sensazioni su Ghostrunner 2

Questo assaggio di Ghostrunner 2 ci ha restituito sensazioni a dir poco positive. Un sequel che non solo conferma quanto di buono fatto in precedenza, ma amplifica i pregi e smussa le imperfezioni della serie. Non si tratta affatto di un “more of the same” perché le novità sono tangibili e modificano in modo significativo la struttura di gioco, pur non intaccando lo spirito della serie. Un titolo assolutamente da tenere d’occhio, pronto a dire la sua nei prossimi mesi.

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.