Non è un segreto, l’hardware avanzato ma “chiuso” di PlayStation 3 è stato il tallone d’Achille della stessa console; tantissimi sono stati gli sviluppatori a dichiarare di aver avuto ben più di un problema a creare software sulla scorsa console di Sony (causa di esclusione di giochi come Half-Life 2), tiro già corretto con PlayStation 4. Ma PlayStation 5 avrà un occhio in più di riguardo verso la scena degli sviluppatori stando a Shuhei Yoshida, che ha dichiarato:
La facilità di creare software per PlayStation 5 ha raggiunto livelli mai visti. Se dovesse essere il contrario, gli sviluppatori avrebbero un grande problema a cui pensare prima di concentrarsi sull’effettiva creazione di un gioco. Questo nuovo hardware rende tutto più semplice per chi sviluppa giochi.
PlayStation 5 promette dunque un bilanciamento inaspettato tra qualità dei prodotti e facilità di sviluppo, qualità – quantomeno visiva – già mostrata da Godfall, primo titolo annunciato per la next-gen di Sony.