Tutti quelli che pensano che la cara vecchia PlayStation 4 sia ormai soppiantata non hanno conosciuto i crypto miner ucraini.
Qualche ora fa le autorità hanno infatti sequestrato una crypto farm illegale situata nel sottosuolo di Kyiv. Al suo interno ben tremilaottocento PlayStation 4, oltre a cinquecento schede grafiche e cinquanta processori dedicate all’estrazione. La struttura richiedeva una grande quantità di elettricità, “presa in prestito” dalla vicina JSC Vinnytsiaoblenegro, una società di fornitura elettrica.
Senza la modifica ai contatori sarebbe stato infatti impossibile generare profitto con le sole PlayStation 4, il cui hardware è troppo obsoleto per un’estrazione vantaggiosa dalle attuali mining rig. La banda dovrà rispondere sia della struttura che dell’elettricità rubata, stimata tra i 186.000 e i 260.000 dollari al mese. Probabilmente, chiederanno di saldare il debito in criptovalute…