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Dark Souls 2, la sua influenza sulla serie Souls e su Elden Ring, parla Miyazaki

Sulla scia del trailer di presentazione del DLC, Hidetaka Miyazaki è tornato a parlare di Elden Ring. Intervistato da IGN USA, il boss di FromSoftware ha citato Dark Souls 2 e più in particolare la sua importanza nell’ambito di tutti i loro giochi, anche dell’ultimo.

Come noto, dal 2009 Miyazaki ha diretto tutte le produzioni dello studio, tranne Dark Souls 2 (2014), per il quale il ruolo fu assegnato a Tomohiro Shibuya e Yui Tanimura mentre il primo è ricordato come supervisore. Intervistato sull’argomento dal giornalista, il portavoce di FromSoftware ha detto: “Per quanto riguarda Dark Souls 2, personalmente penso che sia stato un progetto davvero fantastico per noi e penso che senza di esso non avremmo avuto molti collegamenti e molte idee che andarono avanti e portarono avanti il ​​resto della serie“.

Miyazaki aggiunge che avere due director diversi abbia aiutato la serie nel suo insieme: “Siamo stati in grado di avere quell’impulso diverso, avere quelle idee diverse e creare quelle connessioni diverse che altrimenti non avremmo potuto avere”. Non solo, secondo questo ultimo “non c’è davvero modo di dire come o se la serie sarebbe continuata come è andata senza Dark Souls 2“.

Nel suo ruolo di capo del team, Hidetaka Miyazaki pensa anche di passare il testimone di director ad altri colleghi: “Sì, penso che sia molto probabile che vedremo nuovi direttori in futuro. E penso che se lo faremo, mi piacerebbe allontanarmi da quel ruolo di supervisione e dare loro la piena direzione e il pieno controllo su quei progetti. Penso davvero che questo sia il modo migliore e più semplice per farli prosperare in questo ambiente e con quei nuovi progetti”.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.