Basta poco, a volte, per farsi disprezzare. Per un calciatore può essere l’errore decisivo a fine partita, per un autore l’eliminazione di un personaggio amato. Per Ghost of Tsushima invece la pietra dello scandalo è l’aggiornamento a pagamento.
Facciamo un passo indietro e torniamo a qualche giorno fa. Sucker Punch e Sony svelano infatti la Director’s Cut del gioco e un nuovo DLC. Il prezzo dell’aggiornamento, fissato a 19,99 euro, sembra congruo per i contenuti. Peccato però che i giocatori che vorranno godersi il tutto su PlayStation 5 dovranno sborsare 9,99 euro in più.
La mazzata non è andata giù, considerato che molti giochi hanno già pubblicato aggiornamenti gratuiti alla next-gen. Tra questi troviamo persino DOOM Eternal di Bethesda, studio divenuto ormai proprietà di Microsoft. Il team ha deciso comunque di rilasciare senza costi aggiuntivi la versione PlayStation 5 del titolo. Un vero e proprio autogol che oscura anche la qualità di Iki Island e che getta irrimediabilmente fango su un’opera eccezionale. Voi acquisterete l’aggiornamento o lo boicotterete?