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Skull and Bones non procede bene, secondo le prove dei playtester rivelate da un insider

Rimandato l’approdo al porto dei negozi fisici e digitali più e più volte, la nave di Skull and Bones sembrerebbe essersi arenata da qualche parte in mare aperto. Stando alle ultime voci di corridoio, le prove interne commissionate da Ubisoft per il gioco multiplayer a tema pirati non starebbero avendo risultati positivi.

Nello specifico, Tom Henderson si è espresso sulla questione tramite il suo account Twitter. Parlando con dei playtester non meglio specificati, il noto insider ha ammesso che le prove “non hanno instillato in me fiducia sul fatto che gli autori abbiano effettuato le modifiche necessarie per farne un titolo di successo. Trovo difficile credere che la gente pagherà 70 dollari per questo”.

Si trattano d’informazioni mancanti di conferme o smentite ufficiali o quantomeno in virtù di prove, pertanto è bene prenderle con le pinze. Previsto per i primi di marzo, Skull and Bones per PlayStation 5 è ora promesso per un generico 2023.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.