PlayStation Now: 7 Platini nei 7 giorni di prova gratuita – Speciale

Il servizio che al momento è sulla bocca di tutti è sicuramente PlayStation Now. Il nuovo abbonamento di Sony permette infatti ai giocatori di accedere a una libreria di oltre cinquecento giochi da fruire in streaming o direttamente sulle proprie console. Non potevano poi mancare i trofei. I giochi utilizzabili dagli iscritti al servizio permetteranno di sbloccare coppe a raffica e di sincronizzarle con il proprio account per ingigantire la propria bacheca.

Tutti coloro che non sono ancora sicuri di voler sottoscrivere un abbonamento potranno inoltre provare il servizio per sette giorni in maniera totalmente gratuita, accedendo a tutte le funzioni di PlayStation Now, trofei compresi. Ecco quindi che PlayStationBit vi propone sette Platini da ottenere senza fatica nei sette giorni di prova.

Lunedì – Nightmares from the Deep: The Cursed Heart

Partiamo in maniera decisamente tranquilla – del resto è lunedì per tutti – con Nightmares from the Deep, primo capitolo della serie piratesca di Artifex Mundi che propone il classico stile dei giochi a oggetti nascosti mischiato a semplici enigmi da risolvere e qualche collezionabile da rintracciare.

Un paio di ore di sforzi e potrete aggiungere questo semplice Platino alla vostra bacheca, soprattutto sfruttando la nostra completissima guida ai trofei per trovare gli oggetti e portare a termine la vostra prima impresa.

Tempo stimato per il Platino: 2-4 ore

Martedì – Teslagrad

Martedì elettrico con Teslagrad. Il secondo gioco che vi proponiamo infatti è un platform ricco di enigmi ambientali dalla trama decisamente intrigante, infarcito di collezionabili che saranno comunque facilmente rintracciabili.

Se siete già abbastanza pratici di questi genere e utilizzerete la nostra guida, saranno sufficienti una manciata di ore per riuscire a sbloccare il Platino di questa avventura e riuscire così ad aggiungere alla bacheca trofei il vostro secondo Platino.

Tempo stimato per il Platino: 2-5 ore

teslagrad recensione

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.

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