Primo PianoInversus - Recensione

Inversus – Recensione

Publisher: HyperSect Developer: HyperSect
Piattaforma: PS4 Genere: Arcade/Action-Strategy Giocatori: 1-6 (Online: 2-6) PEGI: 3 Prezzo: 14,50€

Sviluppata dalla neo-nata casa produttrice indie HyperSect, Inversus compare sulla scena PlayStation 4 nel mese da poco conclusosi di agosto, cercando di ritagliarsi un suo piccolo spazio tra quelli che sono gli Arcade-Strategy Game (minimalisti).

Easy to learn, hard to master

Inversus nasce come il risultato di una game jam di quarantotto ore, e si presenta come un gioco immediato, frenetico, veloce, alla portata di tutti insomma, anche se in realtà nasconde sotto una prima facciata di “semplicità” un gameplay che richiede molto allenamento per riuscire a spuntarla contro ogni nemico, garantendosi cosi la possibilità di scalare le classifiche mondiali in men che non si dica.

Inversus (1)

Saranno infatti richiesti al giocatore una grande dose di riflessi, sangue freddo e istinto per cavarsela nelle situazioni più ardue e sotto pressione a cui questo titolo più e più volte vi sottoporrà.

Si spari chi può!

Il gioco appare sin da subito prettamente incentrato sul PvP, come lo stesso nome indica d’altronde, componente che a nostro parere però non risulta la meglio riuscita di tutta l’offerta. Difatti, nonostante le 27 mappe multiplayer, le modalità 1v1 e 2v2 non riescono a colpire nel segno più di tanto se paragonate con la modalità arcade per giocatore singolo o in co-op con un amico (sia in locale che online) che invece è davvero in grado di offrire un alto tasso di sfida e tenerci incollati allo schermo per qualche ora.

Inversus (2)

 

Peccato però che il divertimento non duri molto a causa di una limitata disponibilità di mappe per il single player, solamente sei delle ventisette disponibili in multiplayer saranno infatti selezionabili.

Un vero spreco a nostro parere dato che in qualche ora si riesce ad ottenere una mole di punti necessaria a sbloccare tutte le mappe arcade; fattore del tutto non indifferente se si considera che le sensazioni di noia e di “gia visto” non tarderanno di conseguenza ad arrivare.

Spara che ti passa

Il punto di forza del gioco è chiaramente il gameplay in grado di oscurare, grazie alla sua frenesia, i difetti che il titolo mostra da un punto di vista contenutistico almeno per le prime sessioni di gioco.

Lo scopo del giocatore non sarà altro che quello di distruggere, con il proprio cubetto 4×4, i nemici rappresentati da altrettanti cubetti di colore diverso grazie all’utilizzo di cinque proiettili che andranno poi a ricaricarsi nel tempo. Presenti inoltre alcuni power-up come colpi “veloci” o “scudi” per rendere le partite ancora più avvincenti e frenetiche. Ciò che rende Inversus estremamente divertente è  la possibilità di creare e distruggere percorsi grazie ai proiettili: infatti dopo aver sparato un colpo lungo una traiettoria tracceremo una linea del colore opposto al nostro (quindi rispettivamente bianco o nero) che non sarà percorribile dall’avversario a meno che quest’ultimo non spari un proiettile lungo la stessa linea appena tracciata.Inversus (3) Questa idea, per quanto semplice, risulta veramente perfetta per rendere le partite estremamente dinamiche ma al contempo molto strategiche: solo i giocatori in grado di pianificare il più velocemente possibile la strategia da attuare, facendosi largo tra cubetti schivando colpi o sparando raffiche di proiettili direzionate in direzioni differenti, otterranno la vittoria.

L’essenziale è visibile agli occhi

Per quanto concerne il lato tecnico, il lavoro di Hypersect risulta molto minimalista ed essenziale (parliamo d’altronde di circa 35 MegaByte di download), il che ovviamente non va inteso necessariamente come un male, anzi! Il titolo in questione infatti, con la sua grafica semplice e un comparto audio sempre adatto e mai banale, saprà davvero catturarci sin dal primo momento grazie al suo stile accattivante.

Trofeisticamente parlando: Arcade Addict

Inversus presenta ben pochi trofei, parliamo infatti di 7 di bronzo, 4 di argento e 1 d’oro per un totale di dodici ottenibili in circa 10 ore di gioco: nulla di particolarmente complicato per il cacciatore di trofei più scafato.

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Andrea Ciervo
Appassionato di videogames, musica di tutti i generi, film e serie TV. Specializzato nel settore informatico riguardante sistemi operativi, modding, iOS e assemblaggio PC. Vivo seguendo il motto tanto semplice e mai banale "Ad Maiora!"