Il più famoso e prestigioso premio italiano in ambito videoludico: si, stiamo parlando proprio del Drago d’Oro italiano. Una iniziativa che sta ottenendo sempre più successo, edizione dopo edizione. Per chi non sapesse di cosa si tratti: il Drago d’Oro va a premiare tutte le eccellenze nel campo del videogaming, sia a livello internazionale che a livello nazionale. Quest’anno si è giunti alla terza edizione che si è tenuta il 24 Marzo presso l’auditorium del Museo MAXXI di Roma (il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo): una location davvero azzeccata, senza dubbi.

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Una foto del bellissimo e particolare Museo MAXXI fatta con una delle migliori fotocamere della redazione (si riescono a contare anche i pixel)

Come al solito, l’evento è stato tenuto grazie agli sforzi di AESVI, ovvero dell’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani, che si occupa di rappresentare i produttori di console, editori e sviluppatori operanti su suolo italiano. Presenti anche come partner dell’evento società del calibro di UniEuro, AMD ed Eizo. Come Media Partner invece è stata presente Radio Deejay, che tra l’altro ha messo a disposizione il suo sito per rendere possibile il processo di votazione per alcune delle categorie da premiare e ha reso possibile lo streaming in diretta di tutta la serata. Non solo, dato che a presentare l’evento sono stati proprio i ragazzi del Trio Medusa, che però per la serata (come detto da loro) erano diventati “Il Bio Medusa”niente di grave, solo che un componente del trio era malato e quindi non disponibile per la serata. Ma pur essendo in due, sono riusciti ad animare la serata al meglio.
La premiazione del Drago d’Oro è durata circa 2 ore: tra varie gag, video divertenti, premiazioni, cosplayers, ringraziamenti e video di ringraziamento. Di tutto e di più, per un premio che sta facendo la storia nell’industria videoludica italiana. Una industria in costante crescita, fortunatamente, non solo all’estero ma anche qua nel Bel Paese: così dicono non solo gli sviluppatori italiani premiati, ma anche rappresentanti di publisher come Sony ed Ubisoft. Oltre che i nostri tanto “amati” politici: che si, erano presenti anche all’evento di premiazione (ma questa volta non hanno annoiato nessuno con i loro soliti discorsi, per fortuna).

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Ma bando alle ciance e passiamo alla premiazione vera e propria, alla consegna delle bellissime statuette del Drago d’Oro (tanto quanto le vallette che le consegnavano). Per ogni categoria venivano messi in lista 5 o più titoli dopo una prima scrematura generale, poi ai giudici è toccata l’ardua sentenza: scegliere un vincitore per ogni categoria. Giuria che ricordiamo essere composta da stampa sia specializzata che generale, oltre che anche dal pubblico e utenti che hanno partecipato alle votazioni sul sito di Radio DeeJay. Come abbiamo già detto, il Drago d’Oro si occupa di premiare i migliori videogiochi sia in ambito internazionale che ambito nazionale: 20 i premi a livello internazionale e 4 i premi a livello nazionale. Essendo il premio italiano, iniziamo quindi con elencare le eccellenze in ambito nazionale per poi allargarci e oltrepassare i nostri confini.

Girate pagina per scoprire tutti i vincitori!

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