Final Fantasy X | X-2 HD Remaster – Recensione

Spesso si sogna di sognare, innestando un sogno nell’altro. La vita non è forse essa stessa un sogno, nel quale ne sono innestati altri, da cui ci svegliamo al momento della morte, e durante il quale possediamo i princìpi del vero e del bene tanto poco quanto durante il sonno naturale?
I diversi pensieri che ci agitano, come lo scorrere del tempo, della vita e dei diversi corpi, possono essere qualcosa d’altro che illusioni simili allo scorrere del tempo e ai vani fantasmi dei nostri sogni?

Blaise Pascal

Opera omnia

Final Fantasy X | X-2 Remaster HD è, lo sapete, la collection che unisce la prima e la seconda parte della decima fantasia finale, i cui protagonisti sono l’amatissimo Tidus e l’evocatrice Yuna. Final Fantasy X è ancora oggi considerato, a tutti gli effetti, non solo uno dei migliori Final Fantasy di sempre, ma uno dei videogiochi più belli mai concepiti: tra l’altro, le peripezie che si sviluppano nel mondo di Spira e la devastante battaglia che avanza contro Sin risultano estremamente piacevoli da seguire anche a tredici anni di distanza dalla loro comparsa originale.
Ciò che ha portato Final Fantasy X ad avere una schiera così nutrita oltre che “aggressiva” di fan non può limitarsi ad essere una bella storia, comunque, per quanto avventura, azione, sentimento e humor siano incredibilmente ben miscelati. Gli altri due enormi punti di forza di questo JRPG sono: il granitico gameplay a turni rigidi, non semplicissimo da padroneggiare, ma capace di dare al giocatore enormi soddisfazioni a livello di strategia, grazie ad uno schieramento di tre combattenti, non molti, ma intercambiabili in qualsiasi momento con i rimanenti quattro, per un party composto in totale da sette elementi; l’intrigante sistema di sviluppo, denominato Sferografia, rivoluzionario ai tempi rispetto agli altri titoli della serie, per il fatto di offrire uno sviluppo del personaggio slegato da quello delle armi. Quindi, per rispondere alla domanda che vi state facendo da quando avete cominciato a leggere questa recensione (“Ma allora come è invecchiato ‘sto Final Fantasy X?”), la risposta è… come meglio non si poteva (e poi c’è il Blitzball! NdD).

httpvh://www.youtube.com/watch?v=h-0G_FI61a8

Lo stesso non si può dire di Final Fantasy X-2, che riprende il discorso a due anni di distanza dagli eventi della prima parte, riproponendo un trio tutto “rosa” in qualità di protagonista assoluto, composto da Yuna, Rikku e Paine: mai troppo apprezzata ai tempi, soprattutto dal pubblico ma anche dalla critica, la seconda parte anche ad anni e anni dal suo arrivo sugli scaffali dei negozi risulta diversi gradini sotto il predecessore, sia a livello di trama, più leggera e frivola, sia a livello prettamente ludico. L’impronta maggiormente “action” data al titolo da parte degli sviluppatori con l’aggiunta di una barra di caricamento dei turni in tempo reale e di immediati cambiamenti di “ruolo” in base all’abito indossato richiama un po’ troppo da vicino Sailor Moon, nella migliore delle ipotesi, e oltre a non essere particolarmente divertente, stempera (troppo) i toni rispetto al titolo originale.

Dopo questo brevissimo riepilogo dei due giochi contenuti in Final Fantasy X | X-2 HD Remaster – venduto al competitivo prezzo di 39,99 euro, con la funzionalità di cross-save ma senza quella di cross-buy -, vi chiederete il perché del titolo del paragrafo. Presto detto: una volta inserito il disco nella console, verrete accolti da uno speciale menù che vi riserverà almeno un paio di sorprese.
La prima si chiama “Eternal Calm”, e si tratta di un cortometraggio di circa un quarto d’ora che lega la prima alla seconda parte del decimo dei Final Fantasy: il video ha visto la luce solo nella Terra del Sol Levante ed è inedito in Europa, e lo sarà fino al 21 marzo, data di uscita ufficiale della collection in questione. La seconda prende invece il nome di “Last Mission”, un’espansione di Final Fantasy X-2, contenente due nuovi vestiti per le nostre lottatrici, una missione aggiuntiva e la possibilità di “acquisire” mostri e personaggi da Final Fantasy X. Non mancheranno infine ulteriori extra di natura più generale, affiancati dai classici “riconoscimenti”.

Anche l’occhio vuole la sua parte. E l’orecchio.

Questo secondo paragrafo è interamente dedicato agli aspetti più tecnici di questa rimasterizzazione in HD. Certamente il comparto più “toccato” è stato quello visivo: la grafica è stata ridisegnata nello splendore dei 1080p, e il motore grafico non ne ha risentito minimamente, visto che la fluidità è praticamente impeccabile. Square Enix da questo punto di vista ha svolto un magnifico lavoro, che giustifica ampiamente tutti i ritardi e posticipi delle diverse date di uscita.

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Meno buone sono state invece le operazioni effettuate sui filmati in Computer Grafica, di puro e semplice riadattamento al formato 16:9, anche se la suggestione è sempre quella di un tempo. Lo stesso dicasi per tutto ciò che non riguarda “l’impatto visivo” in senso stretto ma più semplicemente le animazioni legate ai personaggi: sono rimaste le stesse che furono, e se ai tempi risultavano pienamente accettabili, oggi risultano decisamente rigide e “scattose”. Il discorso si potrebbe anche allargare alla “recitazione” dei personaggi: le animazioni facciali capaci di esprimere emozioni sono cose dei giorni nostri, non di tredici anni fa. Gli sviluppatori erano costretti a forzare la mimica, la gestualità dei personaggi in scena, non potendo contare su degli stringenti e inespressivi “primi piani”, per fare in modo che il messaggio arrivasse chiaro e diretto al videogiocatore (è un po’ quello che succede a teatro, se ci pensate, che non ha i mezzi per replicare un intenso primo piano cinematografico). Oggi, è inevitabile che degli atteggiamenti tenuti da certi personaggi siano chiaramente esagerati e fuori luogo, ma porre rimedio a questo avrebbe significato rifare da capo la totalità delle animazioni, per cui nessuna colpa, almeno a parere del sottoscritto, può essere adibita a Square Enix.

Le ultime righe di questa recensione dedicata a questo attesissimo e rimandatissimo titolo vanno al sonoro: alcuni dei brani più celebri sono stati totalmente rimasterizzati, e consentitemi di dirvi che il risultato è veramente eccezionale. I brani di Final Fantasy X erano meravigliosi ed indimenticabili già senza alcun tipo di ritocco (Nobuo Uematsu è, senza mezzi termini, devastante, e la sua assenza, in Final Fantasy X-2, si sente tutta), d’altra parte… La splendida “To Zanarkand” la trovate nella pagina precedente, nel caso vi sia sfuggita. Le uniche pecche sotto questo profilo, niente di imperdonabile, sia chiaro, sono l’assenza del doppiaggio in giapponese e una sincronizzazione tra parlato e movimento delle labbra ben lungi dalla perfezione. Niente da dire invece a proposito dei sottotitoli, decisamente ben concepiti e riscritti da zero per apparire al meglio sui nostri pannelli HD.

httpvh://youtu.be/bS1YXVPBfg4