Handheld & SmartphoneNews PS VitaI DLC gratis dovrebbero essere qualcosa di normale

I DLC gratis dovrebbero essere qualcosa di normale

A parlare non è un videogiocatore stufo del continuo esborso di denaro per poter avere tutte le mappe dell’ultimo Call of Duty oppure gli accessori e le missioni per l’ultimo capitolo di Batman, bensì direttamente una casa produttrice, che ritiene i DLC gratis qualcosa che rientra nella norma.
La casa in questione, per chi non l’avesse ancora capito, è CD Projekt RED, responsabile della creazione di The Witcher 3: Wild Hunt e tuttora una delle poche software house a diffondere gratuitamente contenuti aggiuntivi per il suo titolo, che tramite le parole di Marcin Iwinski ha voluto diffondere un interessante messaggio: “Vorrei ringraziare tutti gli utenti che hanno giocato il nostro gioco e hanno provato i nostri DLC” ha dichiarato il co-fondatore dello studio “Mi piacerebbe che queste iniziative siano la normalità nel settore, piuttosto che un’eccezione alla regola generale. Spero che The Witcher 3: Wild Hunt abbia dato il buon esempio.”
Ovviamente non possiamo che sperare a nostra volta che quanto mostrato con The Witcher 3 possa essere preso come esempio da altre case che puntano sui DLC per aumentare a dismisura gli introiti preoccupandosi magari poco della soddisfazione finale dei loro clienti. Intanto per ora godiamoci l’ultima espansione rilasciata, che introduce il New Game +, in attesa del DLC (questa volta a pagamento) che promette di essere grande quasi come un gioco completo e che ci farà vivere nuove emozionanti avventure nei panni di Geralt. Vi invitiamo comunque a rimanere con noi per tutte le novità del caso.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.