REDWOOD CITY, California – 23 giugno 2011 – Electronic Arts Inc. (NASDAQ: ERTS) e il leggendario studio di sviluppo giapponese Grasshopper Manufacture hanno annunciato che Shadows of the Damned sarà disponibile in tutti i rivenditori italiani a partire da domani. Creato dai celebri sviluppatori Suda51 (director di No More Heroes), Shinji Mikami (director di Resident Evil) e il compositore Akira Yamaoka (sound director di Silent Hill), Shadows of the Damned unisce azione viscerale in stile grindhouse e squilibrati scenari contorti per offrire una visione unica dell’inferno; il titolo ha già ricevuto elogi dalla critica di tutto il mondo, con Game Informer che lo ha valutato 9.25 su 10, dichiarando che “Shadows of the Damned è una viaggio all’inferno che vale la pena di fare” e GamesMaster UK che lo ha definito “un assalto kitsch e punk rock ai sensi” con un voto di 90 su 100.
Fortemente influenzato da diversi progetti in stile grindhouse, Shadows of the Damned porterà i giocatori in un viaggio squilibrato attraverso un tormentato mondo sotterraneo dove morte e distruzione si nascondono dietro ad ogni angolo. Giocando nei panni nel cacciatore di demoni di professione Garcia Hotspur, i giocatori dovranno sfruttare il potere della luce per salvare Paula – l’amore della sua vita – dal Signore dei Demoni. Manipolando l’equilibrio di luce e ombra in diversi ambienti e scenari di gioco, i giocatori potranno scoprire nuovi modi per sconfiggere spietati nemici e risolvere contorti enigmi. Lungo questa avventura infernale, i giocatori verranno aiutati da Johnson, un ex demone con il potere di trasformarsi in un soprannaturale arsenale di armi potenziabili, dando a Garcia il potere di sterminare le armate demoniache e infine proteggere quello che ama di più.
Sviluppato da Grasshopper Manufacture, Shadows of the Damned sarà disponibile in Italia a partire da domain per Xbox 360 e PlayStation 3. Per maggiori informazioni su Shadows of the Damned andate alla pagina http://www.ea.com/it/games/shadows-of-the-damned.
Ci vedo un po’ troppa esagerazione nei voti da parte della stampa, probabilmente si son fatti un po’ “traviare” dai grandi nomi dietro al titolo.
Probabile,vedremo a conti fatti con il gioco in mano quanto vale.