Da ormai molti anni Gamestop e altre catene di videogiochi o affini, come l’ormai defunta Blockbuster, sono entrate nel salotto di casa nostra cambiando il nostro modo di comprare videogiochi. Infatti ancora oggi i dati relativi alla vendita dell’usato in questo settore stanno crescendo esponenzialmente. I giochi di seconda mano, oltre a costare di meno, fanno guadagnare ai negozi molto di più che un gioco nuovo, risultando cosi convenienti sia per il compratore che per il venditore; quindi il mercato dell’usato non può che continuare a espandersi.
Cercare di “demolire” tale sistema corrisponderebbe ad andare contro la comunità dei giocatori, ed è per questo che Jon Haes, vice presidente del Merchandising di GameStop, ritiene improbabile che nella, forse, prossima console marcata Sony, la Playstation Orbis, venga installato un dispositivo anti-usato. Afferma inoltre che la società non ha ancora ricevuto informazioni su questo ipotetico blocco da parte dei programmatori della sopracitata console.
Con la crisi economica che ogni giorno alleggerisce sempre di più il nostro conto in banca, non ci resta che aspettare ulteriori sviluppi, sperando che Jon Haes abbia ragione.