Se la rimozione di Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store è stato un evento più unico che raro, si può dire altrettanto della capillare campagna di rimborsi attuata da CD Projekt RED. Prima d’ora mai nessuna software house aveva agito così intensamente per rimborsare, non solo le copie digitali, ma anche quelle fisiche. Un rimborso, a quanto pare, concesso davvero a chiunque.
Mentre il rimborso e il ritiro delle copie digitali veniva controllato dagli store di riferimento, quello delle copie fisiche era assolutamente allo sbando. Infatti, fatta eccezione per i risarcimenti gestiti dalle grandi catene, le richieste controllate direttamente all’azienda polacca non esplicitavano alcun obbligo di restituzione. Per questo, molti videogiocatori hanno incassato il rimborso tenendosi la copia fisica di Cyberpunk 2077 a costo zero, continuando a giocare o pensando addirittura di rivenderla altrove per farci un discreto guadagno. Insomma, per alcuni Cyberpunk 2077 ha fruttato come un vero e proprio investimento. E voi cosa ne pensate? I videogiocatori hanno fatto bene ad approfittarsene o CD Projekt RED è stata fin troppo generosa?
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