Home ConsoleNews PS4#KillAllZombies, Sony risveglia i morti!

#KillAllZombies, Sony risveglia i morti!

E’ di qualche ora fa l’annuncio ufficiale di Sony Computer Entertainment in merito allo sviluppo di un nuovo titolo action-horror in arrivo su Playstation 4, #killallzombies, uno sparatutto in terza persona con, a detta della stessa Sony, spiccati elementi di interazione con i social. Già il titolo, di per sè, è una citazione dei tanto famosi “ashtag” diffusisi grazie a Twitter e Facebook.
Il gioco strizza l’occhio a un altro zombie-game arrivato su Playstation 3, ossia Dead Nation, che aveva riscontrato il favore della critica grazie all’ottima progettazione e alla possibilità di giocare in co-op anche online.
Stando a quanto dichiarato, il gioco si svolgerà in un’arena che potrà essere vista via Streaming, e gli spettatori dovranno decidere cosa succederà durante la partita. Beatshapers, producer del gioco, ha voluto spiegare nel dettaglio questo punto, che porterà una grande innovazione nel genere. Gli spettatori potranno interagire in 3 modi diversi:
Ogni 80 secondi a chi guarda verrà offerta una doppia opzione tra cui scegliere, che potrà essere un ostacolo, un’arma, un potenziamento ecc…
La scelta della abilità avrà una sua meccanica a parte, in cui il giocatore potrà scegliere liberamente o lasciare la scelta a chi lo osserva. La seconda opzione gli garantirà Vitalità e altri bonus.
-Sarà presente una funzione di chat sempre attiva, con cui gli spettatori potranno interagire con il giocatore, suggerire tattiche, imporre condzioni e addirittura modificare il numero di nemici, dimunuire o aumentare la velocità e la vita del giocatore e tanto altro ancora.
Insomma, il progetto sulla carta sembra veramente interessante, ma soprattutto estremamente innovativo. Bisognerà attendere per vedere se i ragazzi di Beatshapers saranno in grado di produrre un titolo gradevole, appagante e coinvolgente. Per il momento nessuna data di uscita è stata rilasciata, ma siamo certi che di parlerà della seconda metà del 2015.

httpvh://youtu.be/CwofydXs6EI

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.