Con la consueta intervista di fine anno di Famitsu indirizzata agli sviluppatori giapponesi sui buoni propositi per il 2021, c’è stato spazio anche per un colosso ormai adagiato da tempo tra pachinko e poche idee innovative per il gaming, se paragonate al suo glorioso passato. Stiamo parlando di Konami, che in questa occasione si è vista rappresentare da Noriaki Okamura, collaboratore d’eccezione, tra le altre cose, nella saga Metal Gear Solid.
E proprio sul passato, “un passato da cui imparare”, è focalizzato il 2021 del colosso nipponico. Queste le parole chiave espresse dal producer, che ha anche annunciato l’arrivo di un nuovo titolo del franchise Bomberman. Metal Gear Solid è invece al centro di voci di corridoio, per un annuncio mai arrivato ai The Game Awards, che avrebbero dovuto vederlo tornare su PlayStation 5 sotto forma di remake, come successo per Demon’s Souls, sviluppato dai ragazzi di Bluepoint Games.
Un’utopia il ritorno di Solid Snake a Shadow Moses o qualcosa di più concreto, visti i continui rumor e le criptiche parole di Okamura? Soltanto il tempo potrà dircelo, ma ciò che è certo è che l’amore dei fan per la saga non è mai cessato, così come quello per il genio che l’ha creata: Hideo Kojima. Nel frattempo, ciò che è certo è che un film si farà.