L’incredibile successo di Star Wars Jedi: Fallen Order è stato una sorpresa un po’ per tutti, persino per Lucasfilm. Stando a quanto rivelato dal game director Stig Asmussen, infatti, la casa cinematografica, proprietaria dei diritti della saga, era inizialmente contraria alla direzione intrapresa dallo sviluppo del titolo e a più riprese ha imposto la propria volontà.
Lo sviluppatore di Respawn Entertainment ha svelato che, durante i primi incontri con Lucasfilm, gli venne suggerito di abbandonare l’idea di usare le iconiche spade laser, e utilizzare, invece, i blaster:
Dissi loro: “Ehi, e se facessimo un gioco sui cavalieri Jedi e sul potere della Forza?”. Non erano molto a loro agio con quell’idea e mi risposero: “Che ne dici dei blaster e dei cacciatori di taglie?”. Quello non era ciò che io e il team volevamo sviluppare, a quel punto avrebbero anche potuto chiederci di sviluppare un gioco di corse. Nessuno sarebbe stato contento con quel progetto. Ho capito che per loro i Jedi sono un po’ come il santo Graal. Per fare un gioco su di loro, devi guadagnartelo. C’è stato un po’ di tira e molla, ma videro da dove venivo.
Fortunatamente, Asmussen, in quell’occasione, fece valere il proprio volere, decretando il successo di Star Wars Jedi: Fallen Order. Altre volte, però, il team di Respawn Entertainment ha dovuto cedere alle imposizioni di Lucasfilm, che ha tagliato definitivamente alcune proposte.