Home ConsoleNews PS4Primi dettagli per Blood and Wine, seconda espansione di The Witcher 3

Primi dettagli per Blood and Wine, seconda espansione di The Witcher 3

Dopo il grande successo di Hearts of Stone e, più in generale, di The Witcher 3, CD Projekt RED ha deciso di dedicarsi ad un’altra grande IP, ossia quella di Cyberpunk 2077, senza però dimenticarsi del tutto del secondo pacchetto di espansione già annunciato da tempo, ossia Blood and Wine.
Intorno a questo DLC aleggia un alone di mistero, che un utente ha cercato di dissipare direttamente sul forum ufficiale del gioco rivelando qualche dettaglio appreso, a suo dire, da una fonte sicura. Ecco quindi che la data di uscita ufficiale sarebbe Giugno 2016, decisamente più lontana rispetto al “primo trimestre 2016” ipotizzato proprio dai ragazzi di CD Projekt, ma nonostante ciò non saranno lesinate le novità.
Il primo cambiamento sarà la presenza di un gap di livello, visto che non potremo iniziare Blood and Wine non prima di essere arrivati a livello 40 (anche se ipotizziamo una possibilità simile a Hearts of Stone in cui usare un PG creato dal computer) e, come già accaduto con il precedente DLC, avremo due finali standard e in aggiunta uno segreto.
Verranno inoltre aggiunte nuove ambientazioni, nuove animazioni di combattimento ed il gameplay verrà bilanciato nuovamente per creare un’esperienza di gioco perfetta, anche grazie a una carrellata di entusiasmanti boss, di un sistema di luci e ombre ancora più complesso ed una resa perfetta per Toussiant.
Entrando poi maggiormente nei dettagli, sarebbe già stata annunciata una nuova spada collegata alla Scuola del Lupo, nuovi personaggi non giocanti, un nuovo misterioso Segno e nuove abilità: quattro dedicate al combattimento, all’alchimia e ai Segni, dodici alle abilità generali, con tre slot extra e uno slot mutageno.
Insomma, ci sarà di che divertirsi in un Blood and Wine che, sempre a detta dell’utente, è pronto ad aggiungere un’area che per ora è il 75% di quella di Novigrad ma che il team punta a far diventare ancora più ampia, per regalare a Geralt una conclusione degna dell’avventura sin qui vissuta. Vi invitiamo quindi a rimanere con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.