Home ConsoleNews PS4Sherlock Holmes: Chapter One, un nuovo inizio per l'investigatore di Frogwares

Sherlock Holmes: Chapter One, un nuovo inizio per l’investigatore di Frogwares

Dopo due capitoli divertenti e coinvolgenti, il team di Frogwares ha scelto di abbandonare la strada del mitico Sherlock Holmes per dedicarsi a un’altra tipologia di romanzi, ossia quelli di H.P. Lovecraft, pubblicando su PlayStation 4 un’opera di qualità come The Sinking City.

Il fascino del 211B di Baker Street però è troppo grande, dunque non stupisce che qualche mese fa sia stato annunciato Sherlock Holmes: Chapter One, titolo che come svelato proprio da Frogwares sarà un viaggio nelle origini del mito e ci presenterà uno Sherlock Holmes giovane e perso che tenta di trovare la sua strada in quella che, pur senza conferma, dovrebbe essere una nuova saga.

Su un’isola del Mediterraneo, il nostro investigatore dovrà indagare sulla morte della sua stessa madre in un videogioco che, come dichiarato da Frogwares, farà della libertà il suo cavallo di battaglia. Oltre all’assenza di veri e propri capitoli e di livelli o abilità da migliorare, infatti, sarà inserito un particolare strumento investigativo che permetterà letteralmente di fissare su schermo i propri appunti per cercare meglio gli indizi e smascherare i colpevoli.

Come se non bastasse, prendendo spunto proprio da The Sinking City, anche in questo nuovo titolo sarà possibile personalizzare l’aspetto del proprio eroe e soprattutto affrontare una serie di missioni secondarie. Oltre alle quindici ore necessarie a terminare la campagna principale, quindi, i videogiocatori potranno passare un totale di circa quaranta ore cercando di risolvere tutti i misteri dell’isola.

Articoli correlati

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.