Home ConsoleNews PS4Sony introdurrà l'intelligenza artificiale nel gaming: possibile rivoluzione in arrivo?

Sony introdurrà l’intelligenza artificiale nel gaming: possibile rivoluzione in arrivo?

Negli ultimi giorni, le notizie relative all’operatività di Sony sul versante videogiochi stanno facendo grande clamore (ultima fra queste la notizia delle cartucce per toio).

Quest’oggi è arrivata, direttamente sul sito ufficiale Sony, una dichiarazione che potrebbe provocare effetti enormi anche sul gaming, relativa all’operatività della divisione funzionale Sony AI, focalizzata sullo studio dell’intelligenza artificiale. Questa divisione avrà sedi anche in Europa, oltre che in America e, ovviamente, in Giappone.

Il nostro obbiettivo sarà quello di riempire il mondo di emozioni uniche sfruttando la creatività dei nostri team di sviluppo. Questo particolare ramo (dell’intelligenza artificiale NdR) renderà la divisione gaming ancora più forte di prima dandoci una possibilità maggiore di competere in futuro.

Stando a queste dichiarazioni, le intenzioni di Sony sono quelle di introdurre l’intelligenza artificiale inizialmente in tre settori, fra cui il gaming (gli altri due sono imaging & sensing e gastronomia). Le intenzioni sono quelle di sfondare su un mercato attualmente spoglio e con pochi competitor e, nell’eventualità che questa operazione di mercato dovesse produrre risultati considerevolmente positivi, si può immaginare che Sony aumenterà gli investimenti ampliando la rete di sedi di ricerca, nonché le prospettive e gli obiettivi.

Quali innovazioni Sony apporterà nel mondo del gaming? Influiranno l’imminente generazione della PlayStation 5? Noi vi lanciamo degli spunti di riflessioni, le risposte speriamo di darvele a breve.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.