I director di The Outer Worlds (nonchè i creatori della arcinota saga di Fallout), Tim Cain e Leonard Boyarsky, hanno svelato diverse curiosità e notizie riguardanti il nuovo, e attesissimo, titolo prodotto da Obsidian, tra cui anche la mitologia o lore.
L’elemento chiave della narrativa è da ricercare nell’assassinio del venticinquesimo presidente degli Stati Uniti, William McKinley, a cui seguì l’elezione di Teddy Roosvelt. In The Outer Worlds, tale assassinio, non è mai accaduto; questo è il motivo per il quale le corporazioni hanno assunto il controllo totale della società senza alcun tipo di controllo da parte del governo. Il duo formato da Cain e Boyarsky ha poi aggiunto che nel gioco non esiste un codex con cui delineare le discrepanze tra realtà e fantasia, spetterà quindi ai giocatori dare un’interpretazione degli eventi, tramite mezzi come i soliti, immancabili, documenti sparsi qua e là nella mappa di gioco.
Inoltre, nel corso dello stesso Q&A, c’è stata la conferma ufficiale di una modalità survival del titolo, accessibile nel menù delle difficoltà e denominata Supernova. In tale modalità dovremo essere cauti e abili nel gestire parametri come la fame, la sete o la semplice necessità di dormire, per evitare di incappare in status negativi che renderanno più ardua l’esperienza di gioco.
Infine è stata confermata l’assenza totale di un sistema di crafting; l’evoluzione del proprio personaggio verrà garantita solo dai drop che si potranno raccogliere, sia ottenuti dai nemici, sia casuali.
