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Baldur’s Gate 3, nessuna espansione né quarto capitolo previsti da Larian, ma il supporto prosegue

Il successo mondiale di Baldur’s Gate 3 non si arresta, ma ciò non dà la certezza che arriverà un DLC o persino un seguito diretto, anzi. Intervenendo alla GDC (Game Developer Conference) di questo anno, Larian Studios ha infatti confermato che non abbia intenzione di lanciare espansioni per il gioco e non lavorerà a Baldur’s Gate 4.

A dirlo è stato Swen Vincke, il capo della software house, in occasione del suo intervento alla GDC 2024. Come riportato da IGN USA, il massimo portavoce dello studio ha disciolto ogni dubbio o speranza al riguardo di una possibile espansione per il gioco disponibile per PlayStation 5, dichiarando che non sia previsto nulla di ciò. Al contrario, gli autori si concentreranno su “altro“, senza specificare l’identità del nuovo progetto, confermando però che non tratterà la licenza di Dungeons & Dragons.

Baldur’s Gate 3 continuerà a essere supportato da Vincke e soci, come confermato da lui stesso su X: “Per quanto riguarda Baldur’s Gate 3 e i suoi personaggi, ora appartengono alla Wizard Of The Coast e penso che capiscano quanto siano importanti per la community. Confido che saranno trattati con rispetto. Non è facile per noi salutarli, ma sapevamo anche fin dall’inizio che un giorno avremmo dovuto farlo. Abbiamo imparato molto dalla loro creazione e non vedo l’ora di vedere quelle lezioni applicate ai nuovi personaggi“.

Inoltre, non abbiamo finito con gli aggiornamenti di Baldur’s Gate 3. Ci sono ancora un sacco di cose in arrivo, come il supporto delle mod e filmati extra per alcuni finali. Semplicemente non nuovi contenuti“, ha terminato Swen Vincke. In attesa di scoprire il futuro di Larian Studios, vi rimandiamo alla nostra guida trofei del gioco targata PlayStation Bit.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.