Home ConsoleNews PS5PlayStation 5: una particolare funzionalità multigiocatore sarà legata al DualShock 5?

PlayStation 5: una particolare funzionalità multigiocatore sarà legata al DualShock 5?

A poche ore di distanza dalla segnalazione di un brevetto per un controller complementare a PlayStation 5, ne è stato avvistato un altro legato a una particolare funzione di “condivisione dei controller” destinata alla prossima generazione.

Ancora una volta sono gli esperti di Let’s Go Digital a riportare la notizia riguardante due metodi originali di esperienza multigiocatore su hardware Sony. Il brevetto depositato presso lo USPTO con approvazione datata 5 dicembre 2019, fa riferimento a una “biforcazione dei controlli condivisi e passaggio dei controlli nel videogioco”. In sintesi, con il DualShock 5 ogni gioco potrà tramutarsi in un’esperienza cooperativa.

Questa caratteristica dovrebbe esplicarsi attraverso due modalità: la prima, denominata Shared, permetterebbe di suddividere gli input da dare al controller (per esempio, in uno sparatutto un giocatore potrebbe controllare gli analogici, mentre i dorsali sarebbero appannaggio di un altro utente). La seconda è chiamata Passing e pare un’evoluzione dello Share Play attualmente disponibile su PlayStation 4. Questo permetterebbe di passare virtualmente il controllo totale dei comandi a un amico collegato in cloud alla stessa piattaforma.

Come potete osservare dalle immagini in calce, i documenti parlano di un sistema per un massimo di quattro persone che potranno giocare o fare semplicemente da spettatori. Let’s Go Digital ha approfittato di questa nuova segnalazione per realizzare un altro render del possibile DualShock 5. La ricostruzione mostra una periferica non troppo distante da quella attuale, con uno schermo touch a colori a sostituzione del touchpad attuale.

Ricordiamo che, per quanto si tratti di documenti ufficiali, non è detto che questi progetti vengano concretizzati. Restiamo in attesa di eventuali annunci, certi che il lancio di PlayStation 5 avverrà attorno la fine del 2020.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.