EventiNerd Show: in migliaia per celebrare l’orgoglio nerd

Nerd Show: in migliaia per celebrare l’orgoglio nerd

Una vera e propria invasione pacifica e colorata, un fiume di persone che ha spinto gli organizzatori ad anticipare di qualche minuto l’apertura dei cancelli. Nerd Show non delude le attese e già nella prima giornata fa il pieno di ingressi riempiendo i tre padiglioni (uno in più rispetto allo scorso anno) tra show musicali, spettacoli, laboratori creativi e i protagonisti più amati nel mondo dei fumetti, del web e della TV per ragazzi.

In tantissimi, già dalle prime ore della mattina di sabato, hanno affollato l’immensa arena dedicata ai videogame e il “vicolo degli artisti” per incontrare i maestri del fumetto, tra gli altri il pluripremiato Geoff Darrow, Lee Bermejo, Giuseppe Camuncoli, Marco Checchetto, Leo Ortolani, Mirka Andolfo. Nel pomeriggio la maratona degli appuntamenti ha visto il trionfo di Giorgio Vanni, di Giovanni Muciaccia, delle star del web LaSabri, Cartoni Morti, Sabaku No Maiku, Erenblaze, Federic95ita, oltre a registrare un fiume di persone tra gli oltre centocinquanta stand alla ricerca dei migliori gadget. Tanta curiosità e divertimento anche con il grande wrestling e l’originale partita a tema Holly e Benji con i bambini del Bologna Kids Club.

Domani – domenica 10 febbraio – si replica: l’atteso ritorno di Manuela Blanchard e Roberto Ceriotti, storici presentatori di Bim Bum Bam; i Mates, il collettivo youtuber più seguito sul web con dieci milioni di follower; le altre star del web come Fraffrog, i PlayerInside, Jack Nobile, Dario Moccia. E poi il campionato nazionale cosplay con la presenza in giuria delle star internazionali, la resa dei conti tra l’Uomo Tigre e i suoi acerrimi rivali sul ring del wrestling (con il ritorno del lottatore Mistero), l’area dedicata ai mattoncini, al modellismo, ai giochi da tavolo.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.