Handheld & SmartphoneVideogiochi in Italia: l'industria dà lavoro a giovani e laureati. Milano capitale

Videogiochi in Italia: l’industria dà lavoro a giovani e laureati. Milano capitale

AESVI ha presentato a Roma, in occasione del Games Industry Day, il quarto censimento dei game developer italiani. I risultati sono stati annunciati presso la Casa del Cinema durante un evento patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali alla presenza di istituzioni, operatori del settore e stampa.

La rilevazione è stata commissionata a un gruppo di lavoro di CRIET, il Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio dell’Università Milano-Bicocca, ed è stata effettuata con l’obiettivo di monitorare lo stato dell’industria dei videogiochi in Italia rispetto alle indagini precedenti, la prima compiuta nel 2011, la seconda nel 2014 e la terza nel 2016. Al censimento, realizzato attraverso la somministrazione di un questionario diretto a soggetti con responsabilità gestionali all’interno delle imprese e a singoli liberi professionisti, hanno risposto quasi centotrenta studi di sviluppo di videogiochi da tutta Italia

Per il report completo e consultabile vi rimandiamo all’articolo pubblicato proprio sul sito di AESVI; dal canto nostro segnaliamo come questa sia un’industria capace di dare lavoro ai giovani, meritocratica (quindi che dà una grossa importanza alla formazione e alla carriera universitaria) e che ha in Milano il suo perno, con Roma in crescita costante per importanza.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.