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Elden Ring, come arrivare a Villa Vulcano

In Elden Ring ci sono tantissime aree che possono essere tranquillamente saltate, poiché non principali. Tuttavia, perdersi anche piccoli pezzi di questa avventura è davvero un peccato.

Villa Vulcano è una grossa area che si trova a ovest dell’Altopiano di Altus. Per arrivarci dovrete quindi aver superato buona parte dell’inizio del gioco e aver trovato il modo di salire verso l’Altopiano di Altus in una delle maniere possibili (qui una guida dettagliata). Vediamo insieme quali sono i modi per arrivare a Villa Vulcano.

Primo modo: attraverso Rya, accettando la sua quest

Questo è il modo più lineare per venire a conoscenza di Villa Vulcano. Rya è un NPC che troverete al Lago di Liurnia a poco a est della Grazia Isola panoramica (vicino al grande cannocchiale). Vi chiederà di recuperare qualcosa per lei dalla capanna più a nord rispetto alla sua posizione. Recatevi alla capanna dei gamberi e recuperate l’oggetto (pagando o uccidendo il personaggio).

Una volta riportata la collana a Rya, vi inviterà a Villa Vulcano consegnandovi una lettera. Successivamente troverete Rya ad aspettarvi appena fuori dal Montacarichi di Dectus sull’Altopiano di Altus oppure, se non dovesse comparire lì, la troverete ad alle Rovine di Lux (a ovest del montacarichi).

In entrambi i casi, vi chiederà di porgerle la mano e, se accetterete, vi trasporterà a Villa Vulcano per un incontro con Lady Tanith. Qui continueranno, nel caso, le quest di Patches, Bernahl e Diallos.

Secondo modo: attraverso il Monte Gelmir

Questo secondo modo è un po’ più “manuale”, ma è ugualmente cruciale aver ottenuto l’accesso all’Altopiano di Altus. Per raggiungere Villa Vulcano da soli vi servirà una buona dose di pazienza e un ottimo orientamento, visto che il pezzo di mappa di quell’area si trova all’estremo ovest, poco prima di arrivarci.

Partite dalla Grazia Ponte dell’Iniquità e proseguite verso ovest fino ad arrivare allo scontro con il boss Bestia meteoritica (che potete anche saltare). Ormai dovreste aver già trovato il pezzo di mappa. Andate ancora avanti fino a risalire la montagna fino a quando non arriverete all’ingresso di Villa Vulcano.

Curiosità: dopo il boss Bestia meteoritica troverete un nemico gigante abbastanza strano. Uccidendolo otterrete una Lacrima di larva, utile per il reset delle statistiche.

Terzo modo: passaggio segreto di Raya Lucaria

Questo è anche un modo per accedere al Monte Gelmir molto prima e consiste nel farsi “mangiare” dalla Vergine di Ferro che si trova sotto l’Accademia di Raya Lucaria. Una volta arrivati al grande ingranaggio di legno proseguite scendendo il più possibile e vi ritroverete in un’area segreta.

Dopo essere caduti prigionieri della Vergine vi troverete magicamente a Villa Vulcano. Da qui potete arrivare facilmente al boss dell’area (le due Vergini di Ferro) oppure cadere nella lava da una sporgenza per esplorare tutto il resto del dungeon e quindi battere il boss Nobile sacriderma e Rykard (raggiungendolo attraverso il portale magico).

Bonus: cosa fare a Villa Vulcano

Se accetterete di lavorare per Tanith, riceverete dei compiti da svolgere. Sostanzialmente diventerete dei dissidenti e dovrete invadere il mondo di altri Senzaluce (NPC) e ucciderli. Quando avrete terminato la serie di uccisioni potrete incontrare Rykard e battere il boss, ottenendo il trofeo. Tuttavia, è possibile raggiungere Rykard anche attraverso un portale magico piazzato su un balcone da raggiungere nell’area dopo il boss Nobile sacriderma.

A Villa Vulcano proseguiranno anche le quest di altri personaggi, tra cui Rya, la ragazza che vi ha consegnato l’invito al Lago di Liurnia. Inoltre, se visitate Villa Vulcano di notte, apparirà un fantasma nel corridoio che vi chiederà di uccidere il boss con la sua lancia, ma potrete farlo soltanto arrivando a Rykard tramite il proseguimento della quest.

Le richieste di Villa Vulcano sono indicate sulla mappa con un segnalino rosso. Allo stesso tempo, sia Patches che Diallos vi consegneranno delle richieste aggiuntive se andrete a parlarci.

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Salvatore Terlizzi
Scopre i videogiochi con Monkey Island e Indiana Jones, per poi rimanere legato a vita al genere delle avventure grafiche. Grazie a PlayStationBit scopre, quasi per caso, la serie Yakuza e finisce per innamorarsene. Ha ancora l'immenso piacere di farsi sorprendere da un settore in continua evoluzione. Ehi guarda laggiù! Sisi, c'è una scimmia a tre teste...