DC: Il ruolo di Ellie nel gioco. Illuminami.
RC: Ellie è determinante ai fini della trama, ma svolge un importante ruolo anche a livello di gameplay. Apprezzerete il suo contributo sia nelle fasi di combattimento, anche se il grosso dovrà svolgerlo Joel, sia nella risoluzione di alcuni enigmi, dove la differente corporatura di Ellie rispetto alla sua controparte maschile potrà essere un punto a favore. Le diverse abilità dei protagonisti si dovranno completare a vicenda.
DC: Ha avuto una certa risonanza la dichiarazione di Nate Wells, sviluppatore di Naughty Dog, su Twitter, in cui dice che il multiplayer di The Last Of Us sarà uno dei migliori mai concepiti. Il gioco però non offre una modalità cooperativa. Puoi dirci qualcosa?
RC: Come potevi prevedere, su questo argomento posso sbilanciarmi veramente poco. Ti posso però dire che potresti sapere qualcosa di più a breve. Inoltre recentemente abbiamo passato due giornate intere a testare personalmente il multi di The Last Of Us e ci siamo divertiti moltissimo, probabilmente la dichiarazione di Wells deriva da questo! (ride)
DC: Avete qualche particolare fonte da cui vi siete ispirati per plasmare da zero l’universo di The Last Of Us?
RC: In generale direi che presso Naughty Dog l’ambiente post-apocalittico ci ha sempre elettrizzato parecchio, però se proprio dovessimo scegliere due opere che ci hanno fatto da guida, non potremmo non scegliere il romanzo di Cormac McCarthy, “The Road”, e la serie televisiva “The Walking Dead” (The Walking Dead è tanta roba, ma se possibile The Road lo è ancora di più: ragazzi, uscite dallo stereotipo del videogiocatore tipo, piuttosto ignorante, e leggetevi un bel libro, ogni tanto, non smetterò mai di dirvelo. Il libro in questione ha ispirato tantissime opere – rimanendo in ambito videoludico, Fallout 3 – ed ha vinto il Pulitzer nel 2009, se non sbaglio, mentre il suo autore ha rischiato di vincere il Nobel per la Letteratura nel 2011. Ah, dimenticavo: è veramente una roba meravigliosa NdD)
DC: Io ci provo, a fartela, questa domanda, ma so già che tanto non mi risponderai. Qualche progetto per l’imminente PS4?
RC: Fino ad ora siamo stati concentratissimi su The Last Of Us, anche se inevitabilmente prima o poi dovremo fare i conti con PlayStation 4, non c’è dubbio. Paradossalmente penso che avremmo potuto già sviluppare The Last Of Us su PS4, ma avremmo dovuto aspettare un altro anno circa per fare uscire il gioco. Invece questa è una storia che abbiamo voluto raccontare, ora, all’istante. Certo, vedere giornalisti che scambiavano le cut-scenes di The Last Of Us per un gioco PS4 ci ha fatto veramente inorgoglire! (ride)
DC: Posso immaginare! Passiamo ora all’ultima domanda, quella che rivolgo ad ogni sviluppatore di Nuaghty Dog non appena mi capita a tiro (vedere per credere: link). Sono un grande fan dei giochi di kart e dei giochi di guida arcade in generale, Naughty Dog ha sviluppato il (meraviglioso) Crash Team Racing e pure Jak X Combat Racing. Avete in programma qualcosa del genere anche per The Last Of Us?
RC: Mi fai sempre domande impegnative! No, per ora non abbiamo in mente niente di simile, anche se forse potremmo fare un gioco di guida dove chi è più veloce a riparare la propria auto con i pezzi di ricambio trovati in un mondo post-apocalittico, alla fine vince! (ride, e pure parecchio, stavolta)
DC: Va bene Ricky, non importa. Grazie mille per l’intervista! (mi metto a ridere pure io, anzi, si mettono a ridere un po’ tutti, ormai)
RC: Grazie a te!
