Ancora una volta gli sviluppatori di FIFA si soffermano su quelli che sono gli argomenti più bollenti quando si parla del titolo calcistico EA Sports.
Senza dubbio, nessun simulatore è esente da algoritmi che, secondo la norma, dovrebbero avvicinare sempre di più il gioco alla realtà. I fan e i giocatori però, si lamentano spesso di quanto siano frequenti certi fenomeni come i gol subiti al 45′ e al 90′, l’ammontare di pali e traverse quando in certe partite la palla non vuole proprio saperne di entrare contro i gol del vostro avversario piazzati nel sette da 30 metri.
Samuel Rivera, lead gameplay producer di FIFA, ha affrontato questi argomenti ribadendo:
Ho sentito tante teorie e leggende diverse in questi anni ma non esiste nulla di tutto ciò. Non abbiamo la minima intenzione di favorire o sfavorire qualcuno, lo stiamo dicendo da anni.
Sarebbe allora opportuno solo ricalibrare questi famosi algoritmi? Dallo scorso anno esiste inoltre un nuovo parametro, diverso per ogni giocatore, chiamato freddezza; che indica in che modo il giocatore reagisce alla pressione degli avversari durante le situazioni difficili, prendendo in mano le redini del gioco o sbagliando tutto da lì alla fine della partita. Questo parametro è più alto nei giocatori leader e nelle leggende. Probabile che questa statistica sia sottovalutata in fase di costruzione del team?
Riguardo alle lamentele degli utenti circa le differenze di gameplay in FUT, Rivera è di nuovo pronto a smentire, affermando:
Il gameplay di FUT è identico a quello della modalità calcio d’inizio, tranne per l’influenza degli stili d’intesa e dall’intesa di squadra.
E aggiungiamo noi, per l’influenza non indifferente di lag e input lag che a volte rendono impossibili i tempi d’intervento in difesa durante una partita online.
Secondo EA Sports si tratta di falsi miti, secondo gli utenti il momentum è evidente. Noi speriamo che con FIFA 18 qualcosa sia cambiato in meglio, fateci sapere la vostra!