La software house indipendente thatgamecompany ha, con i suoi lavori più vicini a opere d’arte che a videogiochi, conquistato milioni di fan. Dopo l’esperimento Flow, nato come tesi di laurea e divenuto inizialmente un browser game, il poetico Flower ed il magnifico Journey, tutte esclusive Sony, la compagnia ha deciso di passare al lavoro su progetti multipiattaforma e, con un investimento di oltre 7 milioni di dollari, lo sviluppo di un nuovo gioco, non ancora annunciato, è già iniziato.
Sunni Pavlovic, studio manager di thatgamecompany, si augura che il gioco possa avere buoni risultati commerciali, non tanto per guadagni personali, ma per dimostrare che opere che puntano ad emozionare i giocatori e, quindi, meno vicine alla massa, possono comunque far guadagnare gli investitori che, di conseguenza, darebbero ancora più fiducia (a livello economico, s’intende) alla compagnia che, con maggiori fondi, avrebbe la possibilità di creare titoli sempre migliori. Pavlovic ha così dichiarato:“Gli investitori vanno dove si fanno i soldi. Se questo nuovo progetto sarà capace di dimostrare che i giochi emotivamente coinvolgenti, artistici e più accessibili possono essere redditizi, allora l’intera industria dei videogiochi vedrà sfornare in futuro molti più titoli di questo genere, sviluppati e realizzati da molti più team”.
Con l’E3 ormai alle porte, nuovi dettagli in merito al progetto dei thatgamecompany potrebbero arrivare a breve, per cui restate con noi!
