I problemi che affliggono l’intera BioWare e Anthem, come ammesso dalla stessa Electronic Arts, sembrano non trovare fine. Il produttore capo, da tempo al lavoro sullo sparatutto a mondo condiviso, ha deciso di lasciare lo studio dopo otto anni di servizio.
Ben Irving, questo il suo nome, ha infatti condiviso una lunga lettera su Twitter in cui ricorda gli anni trascorsi in BioWare e conferma la volontà di proseguire la sua carriera nell’industria dell’intrattenimento digitale, avendo già accettato “un’opportunità entusiasmante in un’altra azienda videoludica” non meglio specificata.
Nel lungo periodo trascorso, Irving aveva ricoperto diversi ruoli importanti, tra cui capo dello sviluppo di The Old Republic collegato a Star Wars. Riguardo invece il controverso Anthem, l’ex collaboratore si dice certo che “abbia un futuro brillante, c’è una grande squadra che ci sta lavorando e non vedo l’ora di seguirne i progressi (e di giocarci!). Mi è piaciuto molto interagire con la community di Anthem tra stream, Twitter e reddit, sia nei momenti più belli che nei tempi più difficili”.
Si tratta di un fatto che potrebbe condizionare ulteriormente in maniera negativa il destino del gioco, che proprio di recente ha ricevuto un ricco aggiornamento che include il primo Cataclisma.
[…] mattinata di oggi vi abbiamo riportato di come il produttore capo di Anthem, Ben Irving, abbia abbandonato il team di BioWare per accettare una nuova, eccitante […]