Come un fulmine a ciel sereno, ma neanche troppo, a dire la verità, si è abbattuta in data odierna la notizia della chiusura delle tre divisioni Konami relative alla produzione di videogiochi. Diciamocelo chiaramente, visti gli ultimi tempi era qualcosa di molto prevedibile, eppure, saghe come Metal Gear, Castlevania o Silent Hill meritavano tutt’altro tipo di trattamento nel corso del tempo, e noi tutti speriamo che un giorno una luce divina discenda di nuovo nel Sol Levante e possa far germogliare il seme del dubbio nel quartier generale nipponico, sul fatto che i fan meritino qualcosina in più di semplici pachinko o idee cancellate sul nascere (sì, sto parlando di te, P.T.). Detto ciò, sul sito ufficiale la compagnia ha annunciato un riassestamento interno con tanto di riorganizzazione del personale che sarà effettivo dal 1° febbraio. A oggi, però, nonostante abbia ormai “spento i riflettori” sul mondo videoludico, Konami manterrà invariato l’impegno nella produzione di pochi titoli di grande successo, come Pro Evolution Soccer, Yu-Gi-Oh! e Bomberman.
Nel frattempo, dall’altra parte del mondo, in diretta opposizione all’annuncio Konami, come a voler mantenere vive le speranze o forse soltanto a solleticare la mente dei fan, un David Hayter a caso cinguetta di una reunion virtuale di un cast particolare…
[…] quanto sembra, il comunicato di cui vi ho parlato ieri, pubblicato il 15 gennaio sul sito ufficiale Konami è stato male interpretato dai più. Questa, in […]