Home ConsoleNews PS4Tutto ciò che sta dietro Just Cause 4 in cinque brevi clip

Tutto ciò che sta dietro Just Cause 4 in cinque brevi clip

La presentazione di Just Cause 4 ha creato un sacco di scalpore. Per questo sono stati pubblicati i primi cinque video della serie La creazione di Just Cause 4, che offrirà più dettagli su quello che vedrete nel gioco. Questi video, creati dagli stessi sviluppatori, rivelano nuovi particolari e informazioni importanti sulle novità principali.

Il team Avalanche ci parla del nuovo motore Apex, che significa “cima” o “sommità”, progettato per permettere allo studio di creare il capitolo più dinamico e tecnologicamente avanzato della serie di Just Cause.

Il team ci spiega come Rico, una vera forza della natura, dovrà affrontare tornado, tempeste di sabbia e piogge torrenziali e descrive quali sistemi di simulazione sono stati necessari per creare eventi atmosferici realistici e allo stesso tempo d’intrattenimento.

Il rampino è l’emblema di Rico, lo strumento definitivo di un mondo sandbox. Oltre a offrire lo stesso esplosivo livello di distruzione dei titoli precedenti, ora è anche dotato di nuove abilità, opzioni, ed è completamente personalizzabile.

Un gioco sandbox per eccellenza, dotato di una fisica ineguagliabile, ha bisogno anche di un eroe che ne sia all’altezza. Rico avrà una nuova sfida da affrontare, ha abbandonato l’agenzia e si è ribellato. In Just Cause 4 è un personaggio più profondo e complesso, ma resta comunque l’eroe conosciuto e amato dai fan.

Il team ci spiega come ha creato cinquecento anni di storia, dai primi insediamenti coloniali agli edifici contemporanei, da utilizzare come base per il design del mondo di gioco e per la trama.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.