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Come saranno le cover di PlayStation 5?

Da mesi ormai PlayStation 5 è sulla bocca di tutti. Indiscrezioni di ogni tipo, un dev kit che potrebbe rispecchiare l’aspetto finale della console e un logo che ha diviso i fan tra i conservatori e quelli desiderosi di un’innovazione.

Ciò su cui invece non è stato ancora detto praticamente nulla, è lo stile delle custodie dei giochi che verranno venduti in edizione fisica. Nonostante un progressivo passaggio al digitale, infatti, non mancano mai gli estimatori di un bello scaffale carico di titoli, ancor meglio se in edizione speciale.

Fin dai tempi della prima PlayStation la parola, in questo senso, è stata “innovazione”, tanto che Sony non ha mai riproposto lo stesso stile per le sue cover. Ecco allora che abbiamo deciso di provare a ipotizzare come saranno le custodie dei giochi PlayStation 5.

Stile classico

Il design scelto per le custodie di PlayStation 4 è piaciuto molto ai fan, con una bella plastica blu in grado di farsi riconoscere da chiunque e capace di valorizzare lo stile di molte cover. Ecco perché per PlayStation 5 una proposta potrebbe essere uno stile classico, con una banda blu in alto e la modifica solo del numero, per dare continuità al brand.

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Ritorno al futuro

La recente cover realizzata da Naughty Dog per celebrare il venerdì degli artisti dedicata al suo The Last Of Us 2 ha aperto le porte a un possibile ritorno al passato per le cover di PlayStation 5. Un tributo alla mitica prima console di Sony potrebbe essere una delle opzioni per le custodie, con la mitica banda di plastica nera, il design più quadrato e magari un bel libretto di istruzioni corposo all’interno.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.