Joe Danger 2: The Movie – Recensione

Hello Games è una delle software house osservate con più attenzione da moltissimi giocatori in tutto il mondo a causa del fatto che nel corso di quest’anno dovrebbero rilasciare in esclusiva (almeno inizialmente) su PlayStation 4 l’attesissimo No Man’s Sky. Eppure, nonostante la sua natura indie, la software house con sede a Guildford, in Inghilterra, si è concentrata anche sul rilascio di un altro titolo, appartenente ad una delle sue saghe più famose, il sequel di quel Joe Danger: The Movie che li fece salire alla ribalta. Questo Joe Danger 2: The Movie varrà il prezzo del biglietto dimostrandosi, magari, un degno passatempo in attesa dell’uscita di No Man’s Sky?

Ciak, si gira!

Joe Danger 2: The Movie riprende lo stesso identico concept del suo predecessore: il nostro spericolato protagonista, dopo aver dimostrato di essere il migliore stunt-man in circolazione, viene ingaggiato da un importante regista per girare diverse scene di alcuni film. Dal punto di vista del puro gameplay il tutto si traduce in un mix tra arcade racing game a scorrimento laterale ed un platform. L’obiettivo sarà quello di arrivare quanto prima al traguardo cercando, nel contempo, di raccogliere quante più lettere “D-A-N-G-E-R” possibili per sbloccare l’ambita “Medaglia Pro” in ogni livello. Lo chiariamo subito: seppur il titolo sia ovviamente destinato ad un target molto (ma molto) giovane, completarlo al 100% non è per nulla una passeggiata. L’obiettivo degli sviluppatori era, probabilmente, quello di renderlo quanto più stratificato possibile, permettendo a “grandi e piccini” di apprezzarlo: intenti però falliti visto che i più piccoli lo troveranno così frustrante da abbandonarlo dopo pochi livelli mentre i più “anziani” videogiocatori difficilmente troveranno grossi stimoli nel completare Joe Danger 2: The Movie al 100% data la pochezza delle meccaniche ed una storia relegata al ruolo di poco più che pretesto per “costringere” il povero stunt-man a compiere acrobazie folli e fuori dal comune.

Varietà… offline!

Come già lasciato intendere, Joe Danger 2: The Movie non è un titolo con un gameplay così divertente. Nonostante ciò, però, bisogna ammettere che la varietà non manca assolutamente. Oltre alla classica modalità storia, i più abili (e pazienti) giocatori potranno mettersi alla prova nelle cosiddette “Scene Tagliate”, livelli ad alto tasso di imprecazioni grazie alla loro estrema difficoltà. La mancanza quasi totale di checkpoint, poi, non aiuta di certo: interi livelli andranno obbligatoriamente ricominciati da capo al minimo errore e ciò non fa altro che far aumentare la voglia del giocatore meno assiduo ad uscire dal gioco e passare ad altro. Ad affiancarsi a queste due modalità che, salvo la diversa difficoltà, sono sostanzialmente identiche, il titolo consente al giocatore anche di sbizzarrirsi con un ricco editor, vero fulcro del gioco, di cui parleremo approfonditamente nel prossimo paragrafo.
Un’altra trovata carina che aumenta la varietà sono gli innumerevoli costumi sbloccabili che ci permetteranno di prendere il controllo di personaggi quali il Sackboy, Iota e Atoi, protagonisti di Tearaway, vari personaggi del mitico Team Fortress, Minecraft e molti altri. Anche la trasversalità per quanto riguarda i mezzi utilizzabili durante le diverse scene non è mica da ridere: si andrà, infatti, dal quad alle motociclette passando per meno usuali biciclette e addirittura jetpack. I giocatori intenzionati all’acquisto del titolo dovranno godere di tutti questi innumerevoli contenuti, purtroppo, solo ed unicamente da soli dato che, per quanto riguarda la versione PlayStation Vita presa in esame, il multiplayer è totalmente assente a differenza della controparte del gioco per la sorella maggiore PlayStation 3. Un vero peccato in quanto una modalità del genere, in coppia con l’editor di livelli, avrebbe potuto sicuramente aumentare a dismisura la longevità del titolo.

Gioca, crea, condiv… ehm… scarica (?)

La totale assenza di una modalità multiplayer sicuramente limita la presenza all’interno del gioco di un editor di livelli, senza, per fortuna, annullarla del tutto. Non aspettatevi di certo di trovarvi di fronte l’immenso editor presente nei vari Little Big Planet, sia chiaro. Quello presente in Joe Danger 2: The Movie, per ovvie ragioni tecniche, non vi permetterà di sbizzarrire la vostra fantasia come nei titoli Media Molecule ma senz’altro potrebbe regalare qualche soddisfazione ai più pazienti che amano costruire a proprio piacimento intere “scene” visto che è completo di tutto ciò che serve per creare un livello degno almeno di quelli costruiti dagli sviluppatori stessi. Esso potrà essere condiviso online e… basta! Fatto ciò non vi resterà altro che scaricare i livelli creati dagli altri giocatori e divertirvi sempre e solo rigorosamente offline.
La creazione del livello, comunque, risulta semplice ed immediata. Gli oggetti selezionati andranno a posizionarsi direttamente nello scenario e con la pressione di un semplice tasto si potrà provare il proprio livello praticamente all’istante!

Non vincerà l’oscar alla miglior regia. Poco ma sicuro.

Joe Danger 2: The Movie gira a 60 FPS, non sempre stabilissimi. Il titolo è dotato di una grafica colorata e piacevole da vedere così come dei comandi teoricamente semplice nel loro utilizzo ma davvero mal calibrati. Come sempre quando valutiamo un titolo PlayStation Vita un occhio di riguardo va alle caratteristiche quali touch-screen, touch-pad e così via della console in questo caso semplicemente non pervenute. A completare un quadro non proprio roseo dal punto di vista tecnico ci pensano alcuni caricamenti inspiegabilmente lunghi ed una colonna sonora se non fastidiosa quanto meno insignificante. Della longevità ne abbiamo praticamente già parlato: coloro che vorranno cimentarsi nel completare il titolo al 100% ne avranno per ore, la maggior parte lo abbandonerà dopo poco a causa anche della totale assenza di una modalità multiplayer che risulta essere la più grave mancanza del gioco.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=AEa6LaNF0I0