ArticoliPokémon GO Plus: tutti (ma proprio tutti) i segreti - Speciale

Pokémon GO Plus: tutti (ma proprio tutti) i segreti – Speciale

Sono ormai passati più di 4 mesi dall’uscita su smartphone e tablet di Pokémon GO, applicazione che ha trasformato milioni di utenti in allenatori di mostri tascabili. Con il tempo però l’interesse attorno all’applicazione creata da Niantic è andato scemando, anche a causa di problemi relativi al GPS, la comparsa di metodi “loschi” per ottenere tutti i 150 Pokémon disponibili e soprattutto una generale mancanza di novità. Ecco perché il GO Plus prova a portare una ventata di novità nell’ambiente.

Contenuto della scatola

L’unboxing del Pokémon GO Plus è rapido ed indolore. Nella piccola scatola di cartone troviamo infatti, oltre ai classici libretti di istruzione in varie lingue (tra cui anche l’italiano), un braccialetto in tela ed ovviamente il dispositivo, in tutta la sua grandezza.

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Grandezza, si fa per dire, perchè fortunatamente il GO Plus è piccolo e discreto, con la forma di una Poké-Ball e dotato di un unico pulsante che ci permetterà di svolgere le varie azioni a cui lo stesso è preposto. Sul retro, per chi non volesse sfruttare il braccialetto in dotazione, troviamo un gancio per attaccare il device a borse, cinture, tasche e quant’altro, decisamente più pratico e discreto che indossarlo al polso, occupato già magari da uno smartwatch o da uno smartband.

Il Pokemon GO Plus, a differenza di altri apparecchi simili, funziona con una batteria a bottone, dunque non necessita di ricarica ed ha un’autonomia dichiarata di 6 mesi, dipendente chiaramente dall’utilizzo che ne viene fatto.

L’apparecchio inoltre è compatibili con dispositivi iOS dalla versione 8 in su ed Android da 4.4 in su, con richiesta però di una connessione Bluetooth 4.0, cosa che vi chiederà anche di avere il telefono sempre con voi (scordatevi quindi corse senza smartphone a caccia di pocket monsters). Vediamo però più nel dettaglio le funzioni offerte dal Pokémon GO Plus.

Funzionamento

Una volta aperta l’applicazione, dalle Impostazioni della stessa sarà possibile sincronizzare il nostro GO Plus, che si collegherà in maniera rapida ed indolore al nostro smartphone (previa attivazione del Bluetooth) emettendo una vibrazione e segnalando il corretto accoppiamento del dispositivo tramite un’icona a schermo.

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A questo punto, a differenza di quanto accade a tutti gli altri utilizzatori, potremo lasciare l’applicazione in esecuzione in background e dedicarci ad altro, come ad esempio sfruttare i sistemi di messaggistica o navigare in internet, dato che il GO Plus farà il lavoro “sporco” e ci notificherà tramite vibrazione e luci colorate della presenza di qualcosa di interessante nel gioco.

L’unico led del device sarà anche l’unico tasto che potremo premere, e si illuminerà con colori diversi a seconda della situazione: una luce blu indicherà un Poké-Stop, una verde un Pokémon nelle vicinanze che avremo già catturato in precedenza, una gialla per indicare una creatura che invece non avremo nel nostro Pokédex.

Sarà quindi possibile aprire l’applicazione per controllare oppure, molto più rapidamente, premere il tasto luminoso del GO Plus per innescare un’azione. Nel caso dei Poké-Stop la pressione verrà seguita da una luce arcobaleno per indicare che avremo correttamente ottenuto gli strumenti, rossa per segnalare che ci siamo allontanati troppo.

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Nel caso invece di Pokémon, premere il tasto farà sì che il gioco lanci automaticamente una Poké-Ball per catturare il mostro, notificando con tre led bianchi ed uno finale multicolore la cattura dello stesso, con uno rosso la fuga. Utilizzando il GO Plus avrete quindi a disposizione uno ed un solo tentativo per la cattura, il che rende la percentuale di successo decisamente bassa. In caso di luce gialla quindi (per Pokémon non ancora catturati) potreste aver comunque la tentazione di aprire manualmente l’app e provare la cattura “a mano”, così da avere più chance di riuscita.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.

1 commento

  1. […] Il titolo Niantic si prepara infatti a passare alla versione 0.43.3 per Android e alla 1.13.3 per i dispositivi iOS, portando con sè una nuova colorazione per le uova, che ora saranno più facili da distinguere in base al chilometraggio da percorrere per la schiusa, l’aggiunta di icone che indicano il tipo di Pokémon ed una notifica che avviserà dello scarso livello della batteria del Pokémon GO Plus, accessorio a cui abbiamo dedicato un ampio speciale. […]

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