Home ConsoleNews PS4Ecco i giochi peggiori del 2021 secondo Metacritic

Ecco i giochi peggiori del 2021 secondo Metacritic

Il 2021 è stato un anno ricco di soddisfazioni per gli amanti dei videogiochi. Non tutti i prodotti però sono risultati all’altezza delle aspettative, come dimostra la classifica stilata da Metacritic. Il noto sito che aggrega recensioni e fa una media dei voti ha infatti stilato un elenco dei peggiori giochi dell’anno.

La mancata sorpresa arriva dal primo posto in classifica, occupato dal terribile eFootball 2022. Demolito dalla critica e dagli utenti, il simulatore calcistico free-to-play di Konami sta ancora cercando una collocazione nel mondo. Il punteggio impietoso di 25/100 fa sicuramente pensare, ma nell’elenco non mancano altri nomi illustri. Tra i più roboanti citiamo GTA: The Trilogy, che si aggiudica il nono posto con un 53/100, e Arkham Horror: Mother’s Embrace. Punito pesantemente anche Balan Wonderworld, terzo con 44/100, che non riesce a ricalcare i fasti del mitico Sonic. Ecco la lista completa:

  1. EFootball 2022 (Multi) – 25/100
  2. Werewolf: The Apocalypse – Earthblood (PS4) – 42/100
  3. Balan Wonderworld (Multi) – 44/100
  4. Of Bird and Cage (PC) – 44/100
  5. Demon Skin (PC) – 48/100
  6. PixelJunk Raiders (Stadia) – 49/100
  7. The Unexpected Quest (Multi) – 49/100
  8. Taxi Chaos (Multi) – 51/100
  9. Akiba’s Trip: Hellbound & Debriefed (Multi) – 52/100
  10. Arkham Horror: Mother’s Embrace (Multi) – 53/100
  11. GTA: The Trilogy – Definitive Edition (Multi) – 53/100
  12. Necromunda: Hired Gun (Multi) – 55/100

Qual è stata per voi la delusione dell’anno? E il gioco che invece avete apprezzato di più di tutto il 2021? Fateci sapere la vostra, in attesa dei mitici Bit Awards!

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.