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Quattro chiacchere con… Farenz! – Speciale

INTERVISTA
Domande: Dario Caprai
Risposte: Marco “farenz” Farina

Ho avuto la fortuna e il piacere di scambiare quattro chiacchere con l’ottimo youtuber Farenz, che sicuramente molti di voi conoscono, in quanto videogiocatori. Qua e là trovate anche qualche suo video, oltre al link al sito ufficiale dell’Angolo di Farenz, ma vi ricordo che potete seguirlo anche su Twitter. Abbiamo parlato di passato, presente, futuro, trofei e ovviamente dell’Angolo, non poteva essere altrimenti. Buona lettura!

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Ciao Marco (o Farenz), scegli tu come ti dovrò chiamare. Vuoi spendere due parole sul dirci chi sei e cosa fai? In molti ti conoscono e apprezzano, ma magari non tutti!

Marco va più che bene. Sono un ragazzino di 31 anni di Cremona, che nel (poco) tempo libero, ormai da 5 anni a questa parte carica video sul tubo e gestisce un blog riguardo la mia più grande passione, ovvero i videogiochi.

Il tuo canale, l’Angolo di Farenz. Come è nato e quando.

L’Angolo inteso come canale Youtube è nato a settembre del 2008, anche se per essere precisi dovremmo parlare del canale “farenz57” in cui sottitolavo video dell’Angry Video Game Nerd sottotitolati in italia, che dopo alcuni mesi Youtube mi annientò per colpa di svariati copyright infranti. Da lì decisi di girare video miei e dalle ceneri di quel canale nacque l’Angolo vero e proprio. Il blog www.angolodifarenz.it l’abbiamo aperto durante l’agosto 2009 con lo scopo di offrire una maggiore interazione diretta con l’utenza che col tempo stava aumentando in maniera più che consistente.

Il Dottor Avo e i vari commessi rintronati che interpreti sono entrambe tue creazioni o Avo è una persona vera? Eravate amici prima della nascita dell’Angolo o è rapporto “professionale” poi tramutato in amicizia a tutti gli effetti?

Io e Avo siamo amici da molto prima che l’Angolo esistesse, più o meno dagli anni del liceo e se l’Angolo è nato in buona parte è grazie a lui, perché è stato lui a dirmi la frase magica “ma dopo aver sottotitolato i video dell’AVGN, perché non fai un video tuo?”. E da lì nacque tutto, prima i miei video, poi con Avo e Sivo, un altro nostro amico di Cremona, abbiamo creato il blog.
Situazione diversa invece per i commessi rintronati che spesso ritornano nei miei video: non sono mai presi pari-pari da commessi che abbiamo incontrato personalmente, ma le scene a cui abbiamo assistito sono capitate veramente.

Tutti i tuoi video hanno un’enormità di visualizzazioni, ma un posto speciale è da riservare alle top e flop ten. Quasi più le seconde, perché è lì che viene fuori una delle tue doti maggiori in quanto “youtuber”: oltre alla indiscussa competenza videoludica, hai il grande merito di sapere far ridere. Ti va di farci una classifica top e una flop di questa generazione, ormai alla conlusione? Siamo un sito PlayStation, ma ovviamente siamo aperti a tutte le altre console e al mondo PC!

Basta dare una rapida occhiata alle prime posizioni delle varie top ten di questi ultimi anni per notare che spesso ho piazzato al primo posto un’esclusiva PlayStation, mi viene in mente MGS4, Heavy Rain, Uncharted 2. Ciò è strano visto che provo sicuramente un legame ben più marcato (forse a causa dell’amore che mi porto dietro da anni ed anni) con le esclusive Nintendo. Tuttavia è innegabile che il parco software di PS3 sia di tutto rispetto, è il lato hardware che durante quest’ultima generazione ha zoppicato non poco.

Il video, tra quelli che hai fatto, che per tutta una serie di motivi (giusti o sbagliati) ti è rimasto impresso nella memoria: quale e perché!

Due video mi sono rimasti impressi nella memoria. Il primo fu “Music & Me”, mi pare del 2009, perché riuscii a scriverlo e a girarlo in tempi record, con un risultato finale di un “prodotto” a parer mio più che buono. È sicuramente uno dei miei video riusciti meglio, almeno secondo i miei gusti.
Un altro filmato invece che ricordo in maniera particolare è “Farenz Vs. iPad… oppure no?”, perché l’idea nacque verso le 13.30 di un mercoledì pomeriggio, quando mi capitò fra le mani l’iPad tarocco che mio padre si comprò in Cina. Verso le 18 il video era già su YouTube ed è tuttora il mio video col maggior numero di visualizzazioni, che definire inaspettate è dir poco, in quanto non mi sembrava un video particolarmente riuscito.
Questo per dire che spesso uno “perde tempo” nel ricercare la battuta, la citazione, ma poi capita che la spontaneità a volte è la migliore arma.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

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