Home ConsoleNews PS4Konami: studente minaccia di far esplodere la sede

Konami: studente minaccia di far esplodere la sede

“Prova la bomba… non va”. Il mitico Sandro Piccinini non avrebbe saputo descrivere al meglio la surreale situazione che ha visto protagonista la sede di Konami e uno studente sedicenne non meglio identificato, reo di aver minacciato la famosa software house a causa di problemi con il simulatore calcistico Pro Evolution Soccer.

Stando ai fatti, il giovane avrebbe inviato diverse recensioni negative della versione per smartphone del videogioco, a causa di problemi riscontrati durante le partite online, minacciando perfino di piazzare una bomba nella sede di Konami. Quest’ultima affermazione, visto anche il sempre attuale pericolo di attentati, ha spinto la casa a sporgere denuncia contro il ragazzo e aumentare la sicurezza delle sue strutture.

Il giovane, come ricompensa per la sua crociata, è stato arrestato, mentre Konami continua a lavorare per realizzare videogiochi, tra cui un possibile e atteso capitolo di Silent Hill su PlayStation 5.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.