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PlayStation: quando il brevetto fa flop

Nella serata di ieri vi abbiamo riportato indiscrezioni riguardo al possibile design dell’attesa PlayStation 5 che ha scatenato reazioni perlopiù negative; alcuni di voi l’hanno paragonata a un edificio, altri hanno chiamato in causa il mitico Fantozzi per paragonarlo alla corazzata Potëmkin.

Nonostante si tratti di una sorta di modello concettuale, come avviene anche in campo automobilistico quando si progettano veicoli futuristici, non è la prima volta che a Sony vengono accostati brevetti per progetti assurdi, stroncati dagli utenti e a volte mai confermati dal colosso nipponico.

Ricorderete infatti il mitico DualShock Boomerang reclamizzato con PlayStation 3, ma ci sono tanti altri prototipi, veri o presunti tali, che molti di voi ignorano o semplicemente preferiscono dimenticare. Ecco cinque delle idee più folli che sono circolate sul web.

DualShock 3 Banana Edition

Partiamo subito con il già citato controller di PlayStation 3, divenuto famoso sul web come uno dei dispositivi con il peggior design della storia. La modifica, forse legata a una vecchia causa mossa contro Sony rea di aver rubato il design del suo DualShock, fu aspramente criticata tanto da far tornare la compagnia sui suoi passi. Nonostante l’assenza di vibrazione, infatti, al lancio di PlayStation 3 il Sixaxis fu proposto con l’aspetto classico di ogni DualShock.

Switch nello stile di Vita

Dopo il successo di PlayStation Portable (nonostante il flop della versione Go), le aspettative di Sony per la nuova console portatile erano decisamente alte. PlayStation Vita, nonostante l’uscita di due modelli, non è però riuscita a fare breccia nel cuore dei giocatori. Forse ce l’avrebbe potuta fare la versione ibrida, i cui chiari rimandi a Nintendo Switch fanno pensare più a un progetto troll che a un vero e proprio brevetto. Avreste acquistato questa versione o preferite lo stile tondeggiante?

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.

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