Nuovo mese, nuova intervista! Bentornati in Racconti di Caccia, giunto all’episodio #25: PlayStationBit intervista Malavoglia.
Per chi non ne fosse a conoscenza, PlayStationBit è stato e sarà sempre il punto di riferimento per tutti i cacciatori di trofei italiani. Grazie alle più complete ed esclusive guide presenti sul forum e al gruppo Facebook, a cui si aggiungono le tempestive notizie e recensioni sul sito, ci siamo ritagliati un posto nel cuore dei videogiocatori più appassionati. Proprio per questo, il vostro aiuto è diventato altrettanto fondamentale; grazie a pareri, opinioni, suggerimenti, ma anche solo a domande che stimolano la ricerca di nuove strategie di conquista dei trofei, possiamo arricchire sempre più i walkthrough che accompagnano tutti i gamer lungo la strada verso il prossimo Platino.
Così, per ringraziarvi, abbiamo pensato d’inaugurare la nuovissima rubrica dei Racconti di Caccia; a ogni appuntamento intervisteremo un cacciatore scelto casualmente tra tutti coloro che postano sul gruppo Facebook o sul forum la conquista di un trofeo di Platino particolarmente complesso, oppure interessante, o ancora di un gioco recentissimo. Continuate a scrivere e la prossima volta potreste essere nostri ospiti!
Riprendiamo la rubrica con l’amico Vincenzo, alias Malavoglia, il cui legame con l’alta classifica è decisamente radicato, essendo nella TOP 25 italiana, precisamente al 14esimo posto. Il nostro intervistato di oggi viene da Roma e ha spento ben quarantaquattro candeline. Non dimenticate di recuperare tutte le precedenti interviste!
Classifica italiana dei Cacciatori di Trofei
Ciao e grazie per la disponibilità a questa intervista. Dal tuo profilo si possono apprezzare oltre 1150 platini al momento, vuoi parlarci dell’ultimo gioco di un certo peso che hai platinato?
Ciao, è un vero piacere rispondere. Il mio ultimo platino “importante” e uno dei più rari è stato Soul Calibur VI, da tanto volevo provarlo e grazie al Plus ho avuto la possibilità. È stato molto divertente come platino, e nemmeno così lungo come mi aspettavo.
Nel tuo profilo si può notare chiaramente una evoluzione nel corso degli anni. Il tuo primo Platino risale addirittura al 2011, con Dragon Age II. Successivamente hai conquistato poche coppe del massimo valore, ma dal 2018 in poi si è visto un aumento del tuo impegno videoludico, passando poi prepotentemente alla scalata delle classifiche dal 2020 in poi. C’è qualche retroscena che ti ha portato a questo cambio di vedute?
Sono stato impegnato tanti anni con World of Warcraft su PC insieme a tanti amici e persone che ho conosciuto giocando. I trofei erano una piccola sfida da portare avanti nei tempi morti, ma non era una cosa seria. Poi purtroppo, a causa del lavoro, ho avuto a disposizione molto meno tempo e in più ho scoperto la classifica italiana e mondiale dei trofei. A quel punto ho voluto provare a scalare queste classifiche e non mi sono più fermato.
La tua posizione in classifica presuppone in te uno spirito particolarmente competitivo. Quali sono le motivazioni che ti portano a voler primeggiare nel campo della caccia ai trofei?
I videogiochi sono praticamente il mio unico hobby e ci giocherei comunque. La questione dei trofei è uno stimolo in più perché trovo molto divertente cercare di superare gli altri nella classifica. Si creano anche legami tra chi occupa posizioni vicine, ci si scambia consigli o suggerimenti e diciamo che dà sempre soddisfazione salire di una posizione, magari dopo tanti sforzi e tanto studio sulla difficoltà dei platini sia di giochi minori che maggiori. Poi chissà, un giorno Sony si accorgerà di me e magari mi licenzierò dal lavoro (ride).
Negli ultimi tempi ci sono state varie discussioni sulla vendita di titoli che sono semplicemente dei pretesti per regalare trofei e permettere, sostanzialmente, di avere una set di trofei con un gioco attorno, e non viceversa come era fino a qualche anno fa. Quale è la tua visione in merito?
Nel mio caso sono un male necessario per rimanere nelle prime posizioni della classifica italiana. Questo è vero anche perché, a causa del mio lavoro, non ho sempre la possibilità di sessioni lunghe di gioco. Sono un aiuto con poco sforzo, alcuni sono anche simpatici con aneddoti curiosi nella descrizione dei trofei. Altri preferirei trascurarli, ma in generale non sono affatto contrario.
Parlaci del miglior tripla A e del miglior indie che tu abbia mai giocato.
Come tripla A devo dire che mi sono innamorato di Persona 5 Royal, l’ho platinato e lo consiglio a ogni amante di JRPG. Ha una storia e dei personaggi fantastici, canzoni splendide che ancora ascolto su YouTube, un capolavoro!
Come gioco indie non posso che nominare Hades. L’ho platinato sia in versione PlayStation 4 che PlayStation 5 e vorrei veramente avere la possibilità di platinare ancora. Mi è piaciuto tantissimo, a cominciare dell’ambientazione mitologica che mi ha sempre appassionato, al gameplay veramente divertente. Insomma, una bella sorpresa, tanto che l’ho comprato senza nemmeno sapere cosa fosse.
Che tipo di giocatore sei? Come ti definiresti in base ai generi che giochi (o che vorresti giocare) e all’approccio verso la caccia al Platino dei titoli non “istantanei”?
Mi piace giocare principalmente giochi single player, possibilmente JRPG, RPG e Open World, capita spesso di giocare anche giochi co-op con mia moglie Mixx75, anche lei appassionata di videogiochi, ma ultimamente non ce ne sono molti…
In generale scelgo un gioco “importante” e ogni giorno faccio qualche platino veloce e continuo con quello principale, sempre per non perdere troppi punti in classifica, non ci si può distrarre tanto, ci vuole veramente poco a perdere posizioni.
Sembra tu stia evitando moltissimi dei titoli compresi nei vari servizi come il PlayStation Extra, mi vengono in mente Stray o Syphon Filter oppure altri giochi esclusivi come Horizon Forbidden West. Abbiamo visto entrambi gli Spider-Man, oltre a Ghost of Tsushima e Days Gone. Qual è quindi il tuo approccio all’acquisto dei giochi?
Seguo l’ispirazione del momento. I giochi citati li ho tutti già scaricati, ma ad esempio grazie al Plus sto cercando di platinare The Caligula Effect: Overdose, titolo che mi incuriosiva da anni e che non mi sta deludendo. Mi piace questo nuovo PlayStation Extra perché ho possibilità di giocare e possibilmente platinare giochi che probabilmente non avrei mai acquistato altrimenti. Posso citare come esempio Children of Morta (qui la nostra Guida ai Trofei), un vero gioiello che ho scoperto solo grazie al nuovo abbonamento Sony.
Quali sono i titoli che attendi di più per la fine di quest’anno o per l’anno prossimo, e perché?
Nonostante le varie critiche ho aspettato con ansia The Last of Us Parte I (qui la nostra Guida ai Trofei) perché è una delle mie serie preferite soprattutto per la trama e le emozioni che mi ha trasmesso l’originale. Aspetto con altrettanta ansia Persona 5 Royal versione PlayStation 5, è impossibile che io non abbia anche il platino di questa versione. Menzione d’onore per God of War: Ragnarok e Tactics Ogre: Reborn.
I trofei hanno evidentemente influenzato e cambiato il tuo modo di giocare. Sono solo una soddisfazione aggiuntiva che ti fa piacere ottenere o c’è qualcosa di più un quel “bling” che tutti amiamo?
Probabilmente è vero, i trofei hanno cambiato il mio modo di giocare. Per ogni gioco valuto principalmente la difficoltà del platino e la durata, a volte anche rinunciando a giochi che potrebbero piacermi. In altri casi ho delle sorprese, sono riuscito a platinare Elden Ring (qui la nostra Guida ai Trofei) due volte nonostante la difficoltà e la mia inesperienza nei soulslike. Ma ero davvero troppo curioso e l’ho comprato partendo dal presupposto che probabilmente non sarei nemmeno riuscito a finirlo.
Per concludere, alcune domande flash…
- Prima i giochi o prima i trofei?
- Tanti non saranno d’accordo, ma prima i trofei.
- Battle royale sì o battle royale no?
- Ho provato qualcosa, ma non sono bravo e non mi piace perdere, quindi assolutamente no.
- Fisico o digitale?
- Digitale dai tempi di PlayStation 3. Mi piace il fatto di poter avere un gioco quando e a qualsiasi ora io voglia, in più ho poco tempo per andare a fare shopping.
- FIFA o PES?
- Eh la tentazione di FIFA ogni tanto mi viene, ma non c’è la Roma ufficiale quindi…
- CoD o Battlefield?
- Stesso discorso dei battle royale, non fanno per me, no a entrambi.
Grazie ancora e alla prossima, se vorrai!
