Dal giorno del lancio a novembre, Death Stranding è riuscito a catalizzare l’attenzione di un considerevole numero di giocatori, o almeno di tutti coloro che hanno preferito trascorrere il loro tempo provando il gioco anziché commentando sui siti di notizie per screditarlo a priori. Complice anche una lista trofei semplice ma decisamente lunga, sul sito PSNProfiles, noto a tutti i cacciatori di trofei, il primo posto della classifica dei giochi più popolari del momento è stato occupato saldamente dall’opera di Hideo Kojima, seguito a stretto giro dall’altro pezzo grosso che è Star Wars Jedi: Fallen Order.
Peccato che Kojima Productions e Respawn non avessero considerato la minaccia rappresentata dalle capre e il magnetismo dei giochi surreali. Da un paio di giorni, infatti, Goat Simulator ha scalato questa particolare classifica e si attesta oggi al primo posto con quasi il doppio degli utenti attivi rispetto a Death Stranding. Sarà il Platino facile, sarà che il gioco è gratis grazie alla Instant Game Collection di gennaio, tuttavia il dato è chiaro e indiscutibile: i giocatori amano il trash!
Scherzi a parte, l’osservazione è interessante perché dimostra quanto la selezione mensile del PlayStation Plus, sempre più criticata che apprezzata dagli utenti, sia in grado di dare o ridare visibilità a titoli minori e dimenticati ma magari meritevoli, anche solo per la loro leggerezza. Viene da pensare, inoltre, che i simulatori di vita animale abbiano un potenziale nascosto molto elevato, come dimostra anche il recente caso del successo di Untitled Goose Game. Non ci resta che attendere il prossimo titolo del genere: saremo maiali o galline?
