Home ConsoleNews PS4Il caso GameStopZing e l'effetto "Una poltrona per due"

Il caso GameStopZing e l’effetto “Una poltrona per due”

Nelle scorse giornate vi abbiamo raccontato cosa sta succedendo alle azioni di GameStopZing, schizzate alle stelle a seguito di una mossa finanziaria. Abbiamo scoperto che c’è molto di più dietro a questo evento. Anche se non siamo un sito di finanza, vogliamo raccontarvi esattamente quello che è successo perché, che ci crediate o no, la guerra tra i gamer di reddit e gli squali di Wall Street entrerà nei libri di scuola, o per lo meno in quelli di economia.

Per cominciare, ricordate il finale del film Una poltrona per due? Riassumendo brevemente: i due fratelli Duke, a causa di una soffiata sbagliata, hanno venduto le azioni di succo d’arancia congelato che ancora non possedevano (in gergo: venduto allo scoperto o in inglese short) a un prezzo più basso rispetto a quelle che dovevano obbligatoriamente acquistare a chiusura del mercato. Risultato: i Duke finirono sul lastrico e andarono in bancarotta.

Il ragionamento con GameStopZing è, paradossalmente, identico, ma con le azioni dell’azienda come punto di interesse.

Alcuni dei più grandi fondi di investimento americani hanno scommesso che le azioni della catena di videogiochi sarebbero crollate, investendo miliardi di dollari per comprare short al fine di guadagnarne altrettanti. La community di reddit, per la precisione parliamo della sezione wallstreetbets, notando questa situazione, si è schierata contro i giganti di Wall Street e si è coalizzata nell’acquistare quante più azioni possibili presenti nel mercato azionario.

La regola principe del mercato prevede che se c’è tanta domanda e poca offerta, il prezzo di un determinato bene sale di conseguenza. Non appena gli utenti hanno cominciato ad acquistare le azioni, il prezzo è salito vertiginosamente, aumentando il proprio valore del 700%. Concludendo, in questo momento gli utenti del sito internet hanno acquistato tutte le azioni in circolazione e messo in ginocchio diversi fondi di investimento, tra cui Melvin Capital che ha perso 5,5 miliardi di dollari.

Questo non è che solo una prima battaglia di una guerra già arrivata al tavolo politico, coinvolgendo senatori e addirittura la speaker della Camera, Nancy Pelosi. Stiamo vivendo una delle più bizzarre crociate mai viste prima, degna di avere un titolo a suo nome nel prossimo futuro.

Articoli correlati

Antonino Gennaro
Appassionato di videogiochi di nuova generazione e collezionista di giochi retrò che hanno fatto di PlayStation il prodotto d'eccellenza che conosciamo oggi. Sono un nerd a 360 gradi: oltre ai videogiochi, apprezzo tutto ciò che è arte per gli occhi. Adoro guardare anime preferibilmente in giapponese, leggere manga di ogni genere, amante del cinema cult e fanatico della fotografia.